A Ischia si scava alla ricerca dell’ultima persona dispersa

ISCHIA (NAPOLI) (ITALPRESS) – Si continua a scavare a Ischia, alla ricerca dell’ultima persona dispersa. Proseguono, senza sosta, le operazioni di soccorso sull’isola, dopo la frana avvenuta all’alba del 26 novembre. Salito a 11 il numero delle vittime accertate, si cerca adesso l’ultima dispersa. All’appello manca ancora un’altra persona, Maria Teresa Arcamone. I soccorritori sono al lavoro incessantemente, in previsione dell’arrivo sull’isola di una nuova perturbazione meteo. Il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, nel corso di una conferenza stampa in Prefettura, al termine della riunione del Centro operativo soccorsi, al quale hanno preso parte, in videoconferenza, tutti i componenti del Centro operativo comunale di Casamicciola, ha detto che gli sfollati sono circa 300 persone, di cui 59 minori, tutti collocati o in alberghi o presso abitazioni private. Gli edifici verificati sono 1.134 edifici, mancherebbero ancora pochissime unità da controllare. In caso di allerta meteo le persone che dovranno lasciare le proprie case “sono oltre mille, probabilmente 1.300”, ha detto ancora il prefetto.Intanto, ieri sera, il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, del Ministro della giustizia Carlo Nordio e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Elvira Calderone, ha approvato un decreto-legge che dispone interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi eccezionali verificatisi nel territorio dell’isola di Ischia a partire dal 26 novembre 2022.

Il testo prevede le prime misure in favore della popolazione dei Comuni di Casamicciola e Lacco Ameno, tra le quali: la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e versamenti tributari, contributivi o di pagamento delle cartelle di pagamento per i residenti delle zone colpite fino al 30 giugno 2023; la sospensione, fino al 31 dicembre 2022, dei termini processuali e dei giudizi civili e penali presso il Tribunale di Ischia o di altri Tribunali nel caso in cui la parte o il difensore siano residenti nella zona colpita dall’evento alluvionale; la medesima sospensione, fino al 31 dicembre 2022, per i giudizi amministrativi, contabili, tributari e militari; la proroga al 31 dicembre 2023 del termine per la cessazione della Sezione distaccata insulare di Ischia, attualmente fissata al 31 dicembre 2022.

foto ufficio stampa Vigili del Fuoco