Non si arresta il flusso migratorio dalle coste africane verso la SIcilia. Un folto gruppo di immigrati, per la precisione 595, è stato soccorso nel Canale di Sicilia. La Guardia Costiera è intervenuta con tre diverse operazioni con la quale sono state salvate dalle onde del canale un gruppo più numeroso di 398 persone, che e’ stato condotto a Lampedusa.
Nella seconda operazione sono approdati, sempre a Lampedusa altri 111 che erano su un gommone, mentre l’ultimo intervento ha visto la Guardia Costiera impegnata nel soccorso di 86 profughi che sono stati condotti a Porto Empedocle (Agrigento). In sole 12 ore si contano dunque 776 profughi approdati sulle coste siciliane, se si sommano i 181 profughi sbarcati la scorsa notte nel porto di Siracusa. Rimangono da determinare le condizioni e il numero esatto di altre due imbarcazioni avvistate in mattinata.
E’ stato uno straniero dalla terraferma ad avvisare la Guardia Costiera dell’arrivo del gommone con a bordo 111 passeggeri. E’ stato da subito dirottato il mercantile italiano “Valpadana” per fornire la prima assistenza. Il natante è stato recuperato da due motovedette salpate successivamente dal porto di Lampedusa.
Il peschereccio con a bordo i 398 profughi è stato segnalato da un passeggero a bordo con un satellitare che ha permesso l’avvistamento ed il conseguente soccorso a 78 miglia dalle coste di Lampedusa. L’imbarcazione è stata soccorsa da subito da una motovedetta della Guardia Costiera e scortato nel porto dell’isola da un pattugliatore della Guardia di finanza.
La nave “Vega” della Marina militare ha invece soccorso la terza imbarcazione su cui viaggiavano 86 profughi. L’arrivo del natante è stato segnalato da una telefonata alla Guardia Costiera di Palermo.
Il mercantile “Patria” è stato invece dirottato stamani dalla Capitaneria di porto di Palermo per prestare un primo soccorso ad un gommone dal quale è arrivata la chiamata per mezzo di un telefono satellitare. Il mercantile ha preso a bordo i migranti ed è in navigazione verso Trapani. Ma prima che arrivasse, e’ stato segnalato un altro natante di immigrati in difficoltà e lo stesso “Patria” ha virato per raggiungerlo.
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