Palermo resta al palo anche con il Milan
PALERMO – Niente vittoria per i tifosi rosanero alla vigilia di Pasqua. Palermo battuto in casa anche dal Milan. Si tratta della sesta partita senza vittoria per la squadra di Iachini e della terza sconfitta consecutiva dopo quelle contro Juve e Chievo. Anche se a vincere è la squadra di Inzaghi, i rossoneri non brillano sul piano del gioco. Segnali di miglioramento, invece, da parte del Palermo che gioca bene a tratti, ma spreca alcune clamorose occasioni da rete, come quella di Vazquez, praticamente a porta vuota. Il resto lo fanno le disattenzioni della difesa, in occasione del secondo gol del Milan e di Sorrentino nel primo. Anche l’arbitro Doveri ci mette la sua e non convince per alcune decisioni che non premiano i giocatori rosanero.
Iachini sceglie il 4-3-2-1 con capitan Sorrentino in porta; difesa a 4 con Rispoli e il rientrante Lazaar ai lati, Vitiello e il recuperato Gonzalez in mezzo, mentre Andelkovic è squalificato; a centrocampo Rigoni, Jajalo e Barreto, mentre Maresca va in panchina; Quaison viene preferito a Belotti e agisce in coppia con Vazquez a supporti di Dybala.
Inzaghi risponde con il 4-3-3 con Diego Lopez in porta; Abate, Mexes, Paletta e Antonelli in difesa; Van Ginkel, De Jong e Bonaventura a cenrocampo; Cerci, Destro, Menez a comporre il tridente offensivo. Primi minuti con gioco spezzettato e interrotto da molti falli. Al 6′ tentativo di Destro con un tiro angolato, troppo debole per impensierire Sorrentino. Al 13′ ci prova Dybala con una conclusione troppo angolata in area che finisce sul fondo. Al 23′ il Palermo perde una grande occasione per andare in vantaggio: Quaison riesce ad avanzare palla al piede, finisce a terra; Dybala intercetta la palla e con un assist serve Vazquez che davanti la porta non riesce incredibilmente a mettere dentro la palla che finisce sul fondo. Al 27′ ci prova il Milan con Bonaventura che riesce a concludere mandando la palla sopra la traversa. Al 32′ Quaison tenta da sinistra un gran tiro respinto da Lopez. Al 37′ Milan in vantaggio: cross di Van Ginkel da destra, Sorrentino esce malamente sul secondo palo e il pallone colpisce Cerci e s’insacca. Il Palermo tenta di reagire e al 41′ Barreto riesce a segnare, ma l’arbitro Doveri annulla per un precedente fuorigioco di Rispoli.
Nella ripresa parte meglio il Milan: al 2′ i rossoneri si fanno notare con una azione personale di Menez che supera diversi avversari, ma al momento del cross è bravo Rispoli a respingere in corner. Al 4′ altra occasione rossonera con Paletta che, lasciato solo sul secondo palo, sceglie l’opzione peggiore e conclude di testa non trovando la porta. Al 9′ esce Barreto per problemi muscolari accompagnato dai fischi del Barbera che non gli ha perdonato il mancato rinnovo contrattuale. Entra al suo posto Chochev.
Al 12′ Rigoni punta l’area ma finisce per terra reclamando il rigore che non viene assegnato dall’arbitro. Al 13′ esce Quaison, sostituito da Belotti.
Al 26′ il Palermo pareggia: Belotti entra in area e viene atterrato da Paletta, Doveri concede il rigore che Dybala traforma con un tiro angolato.
Al 29′ Milan insidioso con un colpo di tacco ravvicinato di Antonelli.
Al 38′ Milan di nuovo in vantaggio grazie a un contropiede di Menez che trova spazio tra i difensori rosanero Vitiello e Gonzalez e batte Sorrentino in uscita. Al 44′ qualche minuto di gloria per il giovanissimo La Gumina che sostituisce Jajalo.
IACHINI: “Abbiamo fatto buona gara, potevamo fare meglio. Siamo stati ingenui soprattutto in occasione del secondo gol dove abbiamo innescato un giocatore come Menez che non perdona. L’errore di Vazquez? In quella situazione dovevamo mettere la palla dentro e abbiamo avuto anche altre palle gol. Cosa è cambiato ultimamente? E’ un periodo in cui non riusciamo a concretizzare e questo sta facendo la differenza. Non si è rotto nulla, stiamo cambiando anche il modo di giocare. Con altra situazione tattica giocavamo a memoria.
INZAGHI: “Dobbiamo continuare su questa strada, sapevo che sarebbe arrivata una vittoria. Non era facile vincere qui a Palermo, ci ha perso il Napoli e la Juve ha sofferto. I rosanero giocano bene, con intensità. Abbiamo meritato la vittoria. Siamo stati squadra fino in fondo. Non abbiamo sofferto per niente.