Ztl Palermo rinviata, tensione in Consiglio: si aspetta il nuovo Dpcm
Ztl Palermo rinviata. Le opposizioni in Consiglio comunale hanno presentato una mozione e una delibera per chiedere di prolungarne lo stop della Ztl a Palermo almeno fino al 31 luglio, oppure fino a quando non sarà finita l’emergenza sanitaria, dopo un pomeriggio di tensioni Orlando ha deciso per il rinvio il ritorno della Zona a traffico limitato inizialmente previsto per lunedì 18 maggio.
“Ho ritenuto utile comunicare alla Giunta che dopo gli imminenti provvedimenti del Governo nazionale, che certamente avranno un impatto sull’organizzazione delle attività economiche e sulla possibilità di mobilità dei cittadini, proporrò i conseguenti provvedimenti su modalità e tempistica di misure di tutela ambientale e ZTL, per l’indispensabile controllo dei valori dell’inquinamento atmosferico”. ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando.
La decisione di Orlando è stata accolta con entusiasmo dai consiglieri di Avanti Insieme Toni Sala, Valentina Chinnici, Claudia Rini, Paolo Caracausi, Massimo Giaconia, che in un comunicato congiunto hanno dichiarato: “Prendiamo atto con soddisfazione della scelta del sindaco Orlando di aspettare le indicazioni del governo nazionale sulla mobilità e sulla ripresa economica per poter prendere una decisione definitiva sulla riattivazione della Ztl. Una tempistica che lascia immaginare che la Zona a traffico limitato non verrà riattivata dal 18 maggio, ma solo al termine di un supplemento di riflessione che tenga conto della necessità di tutelare la salute dei cittadini”.
Ztl Palermo rinviata, critici i consiglieri della Lega
“Prendiamo atto della retromarcia del sindaco sulla ZTL, – hanno dihiarato i consiglieri comunali della Lega Igor Gelarda, Marianna Caronia, Alessandro Anello ed Elio Fica – evidentemente preoccupato di affrontare domani il Consiglio comunale dove la bocciatura sarebbe stata certa.
Resta immutato il dato politico di un’amministrazione che sulla mobilità dei cittadini e sull’impatto che questa ha per le imprese continua ad improvvisare, trascinata dalla cieca foga ideologica dell’assessore Catania. Approfittando di questo momentaneo rinsavimento politico del Sindaco, speriamo che già da domani si possa finalmente avviare una seria discussione nel Consiglio comunale e col Consiglio comunale, in questi anni ignorato dalla Giunta su questa tema delicatissimo, e si possano ascoltare le categorie produttive della città, totalmente abbandonate a loro stesse”