Ztl notturna sospesa a Palermo. La decisione è stata presa ieri dopo l’audizione di ieri tra Comune e Confcommercio dal presidente della Prima sezione, Calogero Ferlisi, accogliendo di fatto il ricorso di Confcommercio che ha impugnato l’ordinanza con la quale l’amministrazione voleva far scattare i divieti in centro per le auto nelle notti di venerdì e sabato.
“Vogliono farci passare per nemici dell’ambiente. La questione è un’altra. La decisione del Tar di accogliere la nostra istanza cautelare, infatti, conferma che le perplessità di Confcommercio avevano più di un fondamento pratico e giuridico”.
Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo che ha proposto ricorso contro l’istituzione della Ztl, commenta così la decisione del Tar di accogliere l’istanza cautelare.
“Un provvedimento migliorativo per la vivibilità della città, e del centro storico in particolare, si sarebbe potuto scrivere con ben altra visione programmatica – prosegue la Di Dio – senza avventurarsi in inutili sperimentazioni sulla pelle dei commercianti. Avevamo più volte sollecitato un proficuo confronto con l’amministrazione comunale che avrebbe evitato il ricorso alle aule dei tribunali ma alla fine non si è voluto ascoltare il suggerimento di chi il centro storico lo vive giorno per giorno e ha investito con passione negli ultimi anni per contribuire a rigenerarlo. Per il futuro, sui tanti temi ancora aperti come quello del decoro, dei cantieri stradali o della mobilità, auspichiamo che si possa finalmente trovare un comune spirito di collaborazione tra istituzioni perchè è comune l’interesse: quello di fare il bene della città e dei cittadini”.
Secondo l’avvocato Alessandro Dagnino, che ha rappresentato in giudizio le ragioni di Confcommercio Palermo, “la motivazione di questo secondo decreto presidenziale è particolarmente significativa, per due ragioni. Prima di tutto, perché è stata emessa all’esito del preliminare esame delle difese spiegate, seppur oralmente, da parte del Comune; inoltre, perché viene ora specificato che il pericolo di un danno grave e irreparabile, lamentato dai ricorrenti, non sussiste soltanto per le attività commerciali, ma anche per i numerosi cittadini residenti nella ZTL che hanno aderito al ricorso.
È utile sottolineare che il giudizio del TAR non ha nulla a che vedere con la decisione politica di istituire la ZTL, che spetta all’Amministrazione, ma ha per oggetto la verifica della sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto per l’adozione del provvedimento, avuto riguardo, tra l’altro alla necessaria programmazione preventiva e all’adeguata offerta di servizi e di mezzi alternativi di mobilità ai cittadini, come avviene nelle altre città dove la ZTL notturna è presente”.
Il sindaco Leoluca Orlando ha commentato la decisione che è una battuta d’arresto per il provvedimento dichiarando: “Una decisione attesa, dopo il pronunciamento dei giorni scorsi e l’udienza di ieri.
Il 25 il Comune porterà dati e motivazioni della necessità che anche a Palermo come in tante città vi sia una ZTL notturna a tutela della salute dei cittadini e della vivibilità del centro.
In quella sede mostreremo anche come le limitazioni del traffico non siano elemento di danno alle attività economiche ma anzi possano essere elemento di stimolo dell’economia cittadina in modo diffuso.” La partita sembra ancora aperta!
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