ROMA (ITALPRESS) – Una riflessione costruttiva sui processi della comunicazione emersi in Italia durante l’emergenza sanitaria provocata dal Covid-19. Questo l’obiettivo di “#Zonarossa. Il Covid-19 tra infodemia e comunicazione”, libro scritto da Lelio Alfonso e Gianluca Comin con la prefazione di Walter Ricciardi, edito da “Guerini e Associati” e gia’ disponibile in edizione digitale (su Amazon, GoWare, IBS e in tutti gli store online), mentre nelle librerie arrivera’ a inizio luglio. “Abbiamo voluto affrontare quanto accaduto in questi ultimi mesi come se ci trovassimo di fronte a una malattia dell’informazione, con la necessita’ di fare una diagnosi e cercare una terapia”, racconta all’Italpress Alfonso, sottolineando alcuni errori emersi. “C’e’ stata la voglia di alcune figure di emergere: medici, virologi, esperti. Questo insieme di voci ha creato una confusione, un rumore di fondo che non sempre per il cittadino era semplice da percepire – osserva Alfonso – In queste situazioni serve invece grande trasparenza, grande semplicita’ e l’utilizzo di terminologie comprensibili e che abbiano sempre un senso positivo.
Un esempio su tutti: la scelta del termine “distanziamento sociale” e’ stata un errore comunicativo molto grave. Il concetto di distanziamento fisico spiega la necessita’ forte di preservare la salute e la sicurezza di tutti, ma considerare la socialita’ un qualcosa da distanziare da’ un segnale negativo. E’ uno dei tanti errori, piccoli o grandi, che raccontiamo nel libro”.
(ITALPRESS).
pal/sat/red
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