Categories: Top News

Zangrillo “Sulle pensioni si cambia, evitiamo fuga da ospedali e uffici”

ROMA (ITALPRESS) – Sui tagli alle pensioni “stiamo lavorando a eventuali correttivi” anche perchè, “non vogliamo che, soprattutto nel settore sanitario, queste norme diventino un incentivo per accelerare le uscite”. Lo sottolinea in un’intervista al quotidiano “La Repubblica” il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo. “La legge di Bilancio ha stanziato risorse ingenti per i rinnovi 2022-2024, 7,3 miliardi includendo anche la sanità, che è gestita dalle Regioni – afferma -. Considerate anche le risorse che stanzieranno gli enti territoriali, e l’anticipo per gli statali a dicembre, la legge di Bilancio porta in dote quasi 10 miliardi. A regime, nel 2025, gli aumenti contrattuali saranno di circa il 6%, tra i 180 e i 190 euro medi mensili. La manovra conferma anche il taglio contributivo, per il quale abbiamo cercato di avere riguardo per le fasce più deboli della popolazione, con redditi fino a 35 mila euro, in continuità con la precedente legge di Bilancio. Superata questa soglia agiscono le aliquote di riferimento, e si potrebbero verificare effetti che in qualche modo riducono i benefici. Dobbiamo avere le idee chiare su questo fenomeno: ci stiamo lavorando, per capirne bene le dimensioni”.
Sulle risorse per i rinnovi contrattuali “non c’è nessuna prelazione. Il nostro obiettivo è quello di avviare, all’inizio dell’anno prossimo, le trattative per i rinnovi contrattuali 2022-2024 per tutti. Naturalmente facendo riferimento prima di tutto a quei comparti oggi più esposti. Mi riferisco a sicurezza e difesa, sanità ed enti locali. Questi ultimi, dovendo stanziare le risorse per i rinnovi a valere sui loro bilanci, non avranno l’anticipo a dicembre, e quindi abbiamo ritenuto corretto che le trattative per i rinnovi cominciassero da loro”. In merito alle 170 mila assunzioni annunciate, “nel 2023 le supereremo, grazie all’intervento sulla digitalizzazione delle procedure concorsuali avviato a inizio anno: ha funzionato, oggi sono molto più rapide, più efficaci e questo ci consente di gestire questo processo in maniera molto più efficiente rispetto al passato. Inoltre – conclude Zangrillo – a dispetto di quello che leggo a volte in qualche quotidiano, non è vero che le persone non partecipano più ai concorsi della Pa, è vero esattamente il contrario, che abbiamo concorsi che hanno una partecipazione significativamente superiore ai posti banditi”.

– foto: Agenzia Fotogramma –

Redazione

Recent Posts

Agenzia delle Entrate, saluta il commercialista: le cartelle esattoriali non si pagano più | Novità epocale introdotta pochi minuti fa

Il commercialista non ti servirà più, da questo momento in poi le cartelle esattoriali non…

8 ore ago

È il primo pesce consumato in Italia | Se lo compri da qui ti avveleni: richiamato immediatamente dai supermercati

È il pesce più utilizzato in tutta l'Italia ma dalle ultime indagini è completamente avvelenato.…

10 ore ago

Paolini nella storia, prima italiana in finale a Wimbledon

Jasmine Paolini conquista la finale a Wimbledon battendo in tre set la croata Donna Vekic…

11 ore ago

Mangia’s si impegna per la sua città e dona 400 alberi per la riforestazione di Monte Pellegrino

In occasione del 400° Festino di Santa Rosalia, patrona della città di Palermo, Mangia's, azienda…

11 ore ago

L’aeroporto di Malpensa ufficialmente intitolato a Silvio Berlusconi

L’aeroporto di Milano Malpensa è ufficialmente intitolato a Silvio Berlusconi. Lo ha stabilito l’ordinanza di…

11 ore ago

Nuova esplosione sullo Stromboli, nube e cenere sull’isola

Una forte esplosione seguita dall’emissione di flussi piroplastici si è verificata intorno alle 14.07 sullo…

12 ore ago