Fermo biologico per i ricci a maggio e giugno, l’appello di WWF Sicilia
WWF Sicilia informa sul fermo biologico. Pasta coi ricci ? NO GRAZIE ! Così dobbiamo rispondere al ristorante dato che hanno riaperto ! E non solo ! Occhio a chi li vende, il mercato nero è dietro l’angolo. Se abbiamo dubbi… chiamiamo la Capitaneria di Porto al numero 1530.
WWF Sicilia informa sul fermo biologico, ogni violazione è punita con sanzioni da 1.000 a 6.000 euro
La stessa Capitaneria di Porto ricorda che “permane il divieto assoluto di cattura di ricci di mare nei mesi di maggio e giugno. La violazione è punita con una sanzione che va da 1.000 a 6.000 euro”.
Infatti in questo periodo i sequestri aumentano. Ma il danno che si fa in natura prelevandoli indiscriminatamente non è quantificabile con una semplice sanzione !
Nell’ambito del progetto di tutela del mar Mediterraneo, il WWF Italia, con la campagna informativa #GenerAzioneMare, mette a conoscenza dei cittadini che il Riccio di mare, Paracentrotus lividus, è sottoposto a un prelievo indiscriminato, per questo motivo la sua raccolta è regolamentata da un decreto ministeriale che ne disciplina i tempi e le modalità sia per la pesca professionale che sportiva.
I ricci di mare infatti, essendo degli attivi brucatori, rivestano un importante ruolo ecologico nel delicato equilibrio dell’ambiente marino: una diminuzione della popolazione di questi echinodermi può portare a una proliferazione algale, così come una loro sovrappopolazione può portare a fondali poveri di vegetazione (barren sites), con conseguente scomparsa di biodiversità.Prelevarli quindi si tratta di un vero e proprio “crimine di natura”.
A tal fine ogni anno a Maggio e Giugno, periodo di riproduzione, ne E’ VIETATA LA PESCA, LA VENDITA E IL CONSUMO. Quindi almeno in questo periodo lasciamoli in pace ! Ricordiamocelo sempre…