World Central Kitchen sospende le operazioni a Gaza
La World Central Kitchen ha sospeso le sue operazioni a Gaza e chiede un’indagine indipendente sugli attacchi israeliani che hanno ucciso sette dei suoi operatori umanitari. In una nota, l’organizzazione benefica internazionale per il cibo afferma di aver chiesto ad Australia, Canada, Polonia, Stati Uniti e Regno Unito, i cui cittadini sono stati uccisi, di unirsi a loro nel chiedere “un’indagine indipendente e indipendente su questi attacchi”. “Abbiamo chiesto al governo israeliano di conservare immediatamente tutti i documenti, le comunicazioni, le registrazioni video e/o audio e qualsiasi altro materiale potenzialmente rilevante per gli attacchi del 1° aprile”, si legge nella dichiarazione. Israele afferma di aver effettuato gli attacchi per errore e di aver avviato una propria indagine sull’attacco. Gli operatori stavano consegnando gli aiuti arrivati via mare in un corridoio marittimo recentemente aperto con lo scopo di portare cibo a centinaia di migliaia di palestinesi affamati nel nord di Gaza, che è stata in gran parte isolata dalle forze israeliane per mesi.
L’attacco ha interrotto questi sforzi, poichè World Central Kitchen e altri enti di beneficenza hanno sospeso le operazioni a causa del deterioramento della situazione della sicurezza. Le navi sono tornate a Cipro con circa 240 tonnellate di aiuti umanitari non consegnati.
– Foto Ipa Agency –