La settimana cinematografica presenta una serie di personaggi ai quali ci si può ispirare ma che non sempre è il caso di emulare. Sfilano quindi un pacifico popolo nascosto, dei mutanti uniti da una causa, un tutore della legge che non accetta un pappamolle in famiglia; e poi delle moderne spogliarelliste, la troupe di un programma tv e dive invidiose.
Julianne Moore e Mia Wasikowska sono, insieme a John Cusack e Robert Pattinson, nonché a Olivia Williams e Sarah Gadon, nel cast di Maps to the Stars, ritratto al vetriolo della Hollywood odierna firmato da David Cronenberg. Un terapista dei VIP con un figlio nello show business e una bizzarra figlia che s’insinua nell’esistenza già tormentata di un’attrice.
McAvoy e Stewart sono il Professor X mentre Fassbender e McKellen sono Magneto in X-Men – Giorni di un futuro passato (evidente fin dal titolo la coesistenza di caratteri in epoche diverse), per il quale torna il regista Bryan Singer. S’impone un viaggio nel tempo per scongiurare una catastrofe globale. Con Jackman, Lawrence, Hoult, Berry, Page, Paquin, Dinklage, Sy, Ashmore. Pure in 3D.
Per essere accettato dal potenziale e rude cognato (Ice Cube), agente tutto d’un pezzo, una guardia giurata (Kevin Hart) accetta di stare al suo fianco durante un giorno di pattugliamento. In “palio” la mano della sorella (Tika Sumpter) del piedipiatti. Si tratta di Poliziotto in prova di Tim Story, con John Leguizamo, Laurence Fishburne, Bruce McGill.
Giunta all’opera seconda, unica italiana in concorso a Cannes, Alice Rohrwacher dirige Le meraviglie (dove hanno piccoli ruoli sia la sorella Alba, sia Monica Bellucci). Quattro ragazze, un ospite tedesco, un’estate. In più, la squadra di una trasmissione del piccolo schermo scrolla la quiete. Con Maria Alexandra Lungu, Sam Louwyck, Sabine Timoteo.
Amos Gitaï inquadra in un solo piano-sequenza una società ideale in Ana Arabia. Una reporter israeliana di fede musulmana (Yuval Scharf) scopre in un quartiere di Gerusalemme una comunità sconosciuta e tranquilla, che comprende arabi ed ebrei, senza distinzioni. I loro racconti coinvolgono la donna.
Il drammatico Cam girl di Mirca Viola narra di tre amiche che, non riuscendo a sbarcare diversamente il lunario, si denudano per il web. Ma anche così i guadagni non sono eccessivi. Con Antonia Liskova, Alessia Piovan, Sveva Alviti, Ilaria Capponi, più Cocci, Cucinotta, Apolloni, Silvestrin.