Weekend al cinema: “X-Men Le origini – Wolverine” e “State of Play”

x-men_le_origini_-_wolverine.jpgWEEKEND AL CINEMA                         Per il fine settimana del 1° maggio ad affrontarsi sono gli artigli di Wolverine e il microfono di Hannah Montana, la guerriglia del Che, i paradossi…

x-men_le_origini_-_wolverine.jpgPer il fine settimana del 1° maggio ad affrontarsi sono gli artigli di Wolverine e il microfono di Hannah Montana, la guerriglia del Che, i paradossi di una riunione di famiglia alla Festen e il giornalismo d’assalto, mentre il diario della ninfomane Valérie si contrappone a delle singolari lezioni d’amore.  

In una settimana in cui i contendenti hanno anticipato la battaglia a giovedì 30 aprile, il primo a scendere nell’arena è stato, con un ulteriore giorno d’anticipo, X-Men: Le origini – Wolverine. Il regista sudafricano Gavin Hood risale ai natali del più noto fra i mutanti, appunto Wolverine (Hugh Jackman), per arrivare ai graffianti screzi con il fratellastro Victor (Liev Schreiber) e al motivo della sua amnesia.

Veri conflitti armati sono invece raccontati in Che – Guerriglia di Steven Soderbergh, il quale, avvalendosi ancora dell’interpretazione di Benicio Del Toro, chiude i conti con la biografia di Ernesto Guevara attraverso i fatti che lo portarono ad essere ucciso in Bolivia.  

Si combatte ancora, ma sul campo dei sentimenti, in Lezioni d’amore, della regista spagnola Isabel Coixet. Gli attori sono Penélope Cruz, Ben Kingsley e Dennis Hopper. È la storia della sbandata di un maturo professore per una donna più giovane. La fonte è un romanzo di Philip Roth: ricorda qualcosa?

Senz’altro più torbidi e contrastati sono gli amori del già chiacchierato Valérie – Diario di una ninfomane, altro film di regista iberico, Christian Molina, con Belén Fabra. Si tratta delle pruriginose esperienze di una ragazza che oltre al sesso conoscerà l’umiliazione.

Scontro etico tra politica corrotta e cronaca fuori dalle regole in State of Play, diretto da Kevin Macdonald, dove si fronteggiano un dimesso reporter (Russell Crowe) e un promettente membro del congresso (Ben Affleck). Con Rachel McAdams e Helen Mirren. 

Sulla carta più leggere le vicissitudini di Riunione di famiglia – Festen: Il lato comico, con cui Thomas Vinterberg illustra una celebrazione in una cittadina danese rovinata dalle questioni personali di un cantante d’opera (Thomas Bo Larsen) e un cuoco (Oliver Møller-Knauer).

L’ultima contesa riguarda Hannah Montana – The Movie, definitiva consacrazione di una cantante sedicenne, Miley Cyrus, popolarissima fra i frequentatori di Disney Channel. Infatti, il film di Peter Chelsom narra della lotta della protagonista per scindere la star dall’adolescente.

a cura di Massimo Arciresi

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