Weekend al cinema: “Vincere” e “Una notte al museo 2 – La fuga”

vincere.jpgWEEKEND AL CINEMA   Settimana all’insegna della smania di vincere del duce (e non solo), delle provocazioni di Lars von Trier, ma anche delle nuove e movimentate notti al museo di Ben Stiller…

vincere.jpgSettimana all’insegna della smania di vincere del duce (e non solo), delle provocazioni di Lars von Trier, ma anche delle nuove e movimentate notti al museo di Ben Stiller, di un buffo programma di riabilitazione e, su un versante ben più drammatico, sulle torture subite nelle carceri militari statunitensi da presunti terroristi arabi.

Anche stavolta si comincia in anticipo. Esce mercoledì 51, direttamente dal festival di Cannes, Vincere, nel quale il regista Marco Bellocchio ricostruisce gli anni giovanili di Benito Mussolini (Filippo Timi), il suo talento di agitatore, il suo incontro con Ida Dalser (Giovanna Mezzogiorno) dalla quale ebbe un figlio che non riconobbe. Nel cast Michela Cescon e Fausto Russo Alesi.

Sempre dalla Croisette proviene l’ultimo film di Lars von Trier, tra horror e dramma, girato, a sentir lui, per combattere un periodo depressivo. Antichrist, con Willem Dafoe e Charlotte Gainsbourg, parla di una coppia che cerca di distrarsi da un grave lutto trasferendosi in una casa immersa in un bosco. Ma il tentativo di alleviare le pene potrebbe rivelarsi peggiore del male.

Prendendo spunto da fatti a loro volta tragici (però più concreti), ovvero la sparizione e la spietata detenzione di un tassista afgano, Alex Gibney ha diretto la docu-fiction Taxi to the Dark Side, sorta di indagine giornalistica sui sequestri e sui brutali metodi di interrogatorio perpetrati dai soldati americani durante l’amministrazione Bush. Dal Medio Oriente si giunge fino a Guantanamo.

Per alleggerire un po’ gli animi, arriva anche Una notte al museo 2 – La fuga, regia ancora di Shawn Levy, in cui l’imbranato custode Ben Stiller deve riaffrontare statue e reperti che prendono vita nottetempo malgrado siano stati momentaneamente trasferiti in un’altra sede, dove peraltro dimorano altri folli personaggi. Ritornano Robin Williams, Owen Wilson, Steve Coogan, Dick Van Dyke, si aggiungono, fra i tanti, Amy Adams, Hank Azaria, Alain Chabat, Ricky Gervais, Christopher Guest.

Menzione veloce per Role Models di David Waine con Seann William Scott e Paul Rudd (e attenzione pure a Elizabeth Banks), distribuzione forte ma effettiva possibilità di comparire solo in qualche multiplex, storia di due impiegati vandali costretti, se vogliono evitare la galera, a educare degli irrequieti ragazzini.

a cura di Massimo Arciresi

{mosgoogle}