Il primo weekend al cinema d’ottobre ci narra di coppie avversate, in crisi o impossibili. C’è la principessa divorziata innamorata del medico, e poi i coniugi che vivono lo spirito libero dei Seventies, il camionista con un’ospite poco collaborativa, gli astronauti dalle esperienze diverse, le sbirre in aperta competizione e l’inquirente che intende incastrare l’assassino.

Daniele Luchetti dirige Anni felici, interpretato da Kim Rossi Stuart e Micaela Ramazzotti, con la partecipazione di Martina Gedeck. Nel 1974 l’amore e gli scontri tra un marito artista e donnaiolo e una moglie innamorata e paziente. I loro due figlioletti assistono così a liti e ricongiungimenti, tra una mostra e una tresca.

Gli ultimi due anni della moglie del principe del Galles in Diana – La storia segreta di Lady D (che nel film ha il volto di Naomi Watts), per la regia di Oliver Hirschbiegel. Si focalizza soprattutto sulle opere umanitarie della protagonista e sulla sua relazione “proibita” (sotto vari aspetti) con il chirurgo pakistano Kahn (Naveen Andrews).

Un delitto e un tentato omicidio in terra d’Alaska trent’anni fa sono al centro de Il cacciatore di donne di Scott Walker. La vera vicenda di un killer responsabile di molte morti. Nicolas Cage è il detective, John Cusack il sospetto, Vanessa Hudgens la scampata vittima. Ci sono pure 50 Cent e Radha Mitchell.

2Sandra Bullock e George Clooney abbandonati fra le stelle in Gravity, 2 o 3D, firmato da Alfonso Cuarón. In missione nello spazio (lei al debutto, lui alla vigilia della pensione), i due si ritrovano separati da un imprevisto e fluttuanti nel vuoto. Bisognerà fare appello a tutta la calma possibile, anche perché l’ossigeno comincia a scarseggiare…

Ancora la Bullock, con la scatenata melissa McCarthy, in Corpi da reato, commedia d’azione condotta da Paul Feig. L’una squadrata agente dell’FBI a New York, l’altra spicciola poliziotta di Boston, sono costrette a collaborare per catturare un magnate della droga. Arduo per due tipe poco avvezze a socializzare… Con Demián Bichir, Michael Rapaport, Marlon Wayans.

Un viaggio da una capitale sudamericana all’altra (Asunción in Paruaguay e Buenos Aires in Argentina) su un camion carico di legname: succede ai personaggi di Las acacias di Pablo Giorgelli. Il guidatore è Germán De Silva, la sconosciuta (in ritardo e con una bimba piccola) con la quale ha concordato un passaggio è Hebe Duarte.