Weekend al cinema: Tra adolescenza e giovinezza

di Massimo Arciresi

Oltre agli uomini sperduti nel gelo, una dottoressa persa nel suo paese e alcuni parenti perdenti su tutta la linea, i protagonisti del weekend sono più o meno imberbi: un precoce scrittore senza idee, il destinatario di un’insperata fortuna, una ninfa borghese, due innamorati isolati, un boy-scout con coetanea, una tenace decenne araba.

In Moonrise Kingdom – Una fuga d’amore Wes Anderson inscena il piano sentimentale di un giovane esploratore (Jared Gilman) e della figlia di due avvocati (Kara Hayward). Con Norton, Willis, Murray, McDormand, Swinton, Schwartzman, Balaban, Keitel.

In The Grey (in uscita, come il precedente, mercoledì 5) di Joe Carnahan, l’aereo di Liam Neeson e altri sei sventurati operai ex-carcerati (Frank Grillo, Dermot Mulroney, Dallas Roberts, Joe Anderson, Nonso Anozie, James Badge Dale), precipita. Neve e lupi per i superstiti…

Jonathan Dayton e Valerie Faris conducono Ruby Sparks. Autore di un libro di successo, Paul Dano soffre di un blocco creativo. Un giorno, la sua fidanzata immaginaria (Zoe Kazan) gli si materializza davanti… Nel cast Banderas, Gould, Bening, Coogan, Messina.

Nel film recita pure Alia Shawkat, personaggio narrante di Scusa, mi piace tuo padre di Julian Farino. Anziché accettare la corte del fratello di costei (Adam Brody), la sua vicina Leighton Meester si butta sul di loro genitore (Hugh Laurie). Con Platt, Keener, Janney.

Mike Newell dirige la sua versione del dickensiano Grandi speranze. Un orfano (Jeremy Irvine) riceve da un benefattore una forte somma; quindi, aspira a una fanciulla di rango superiore (Holliday Grainger). Fra i molti attori, Bonham Carter e Fiennes.

Realizzato nel 2009 da Nakache & Toledano, Troppo amici – Praticamente fratelli racconta le disfunzioni di una famiglia, dal nucleo stretto agli acquisiti. Con Elbaz, Carré, Demaison, Dana, de Meaux, Sy, Benguigui.

Ne La bicicletta verde una bimba di Riyad (Waad Mohammed) battaglia per il velocipede del titolo, sconveniente per la società che la circonda. La regista si chiama Haifaa Al Mansour.

Si può fare l’amore vestiti? di Donato Ursitti parla di una sessuologa (Bianca Guaccero) che torna nella propria cittadina pugliese dopo gli studi. È accolta con sospetto. Con Fortuna, Venitucci…

Vorrei vederti ballare (con Forges Davanzati, Chiti, Barale, Haber, De Sio, Tognazzi) narra il romantico avvicinamento di due anime incomprese. Regia Nicola Deorsola.