Weekend al cinema: “This Is It” e “Capitalism: A Love Story”

this_is_it.jpg Weekend dominato da due documentari molto attesi, l’uno musicale, l’altro caustico; ma arrivano pure un cartone animato nordico e una premiata opera d’autore, nonché un buffo fantasy.

this_is_it.jpg Weekend dominato da due documentari molto attesi, l’uno musicale, l’altro caustico; ma arrivano pure un cartone animato nordico e una premiata opera d’autore, nonché un buffo fantasy. Avranno inoltre di che essere soddisfatti i gruppi antitetici dei “mocciani” e dei “romeriani”.

Già in sala mercoledì This Is It, sintesi realizzata a tempo di record (con interviste) delle decine di ore di girato del regista Kenny Ortega dietro le quinte dell’omonima serie di concerti che nel luglio scorso doveva riportare alla ribalta il mitico Michael Jackson. Il film circolerà solo per un paio di settimane.

Esce finalmente la nuova inchiesta di Michael Moore, Capitalism: A Love Story. Indagine sugli effetti deleteri del consumismo, sulle conseguenze disastrose che esso ha sull’occupazione, con dati, ragionamenti, pareri della gente comune, delusa da quello che una volta era chiamato il “sogno americano”.

Palma d’Oro all’ultimo festival di Cannes, Il nastro bianco costituisce un ulteriore inquietante capitolo nella carriera dell’austriaco Michael Haneke. In un freddo bianco e nero, la storia di una sorta di associazione segreta formata dai bambini di un villaggio tedesco nel 1913. Con Ulrich Tukur e Susanne Lothar.

Giovanissimo è a sua volta il protagonista di Nel paese delle creature selvagge, ritorno dietro la cinepresa del fantasioso Spike Jonze. Max Records interpreta dunque un ragazzino che, per esorcizzare una punizione, crea nella sua cameretta una foresta popolata di innocui mostri pelosi, dei quali va in aiuto.

Torna anche Federico Moccia con l’adolescenziale Amore 14, sulla prima vera sbandata di Caro (Veronica Olivier), cotta per Massi (Giuseppe Maggio). I genitori hanno i volti di Pamela Villoresi e Pietro De Silva, i nonni sono Emiliana Franzone e Riccardo Garrone.

Per i più piccini c’è Niko – Una renna per amico, cartoon digitale coprodotto da Finlandia e Danimarca e diretto da Kari Juusonen e Michael Hegner. Una fiaba in cui il nostro tenta di imparare a volare (con l’ausilio dello scoiattolo Julius) per andare a conoscere il padre, che lavora al servizio di Babbo Natale.

Piccola distribuzione (ma era ora!) per Diary of the Dead, quinto capitolo (già pronto il successivo) della saga sugli zombi inventata da George A. Romero. Stavolta al centro della vicenda c’è un gruppo di studenti che vorrebbe realizzare un horror low cost e si imbatte in autentici morti viventi.

a cura di Massimo Arciresi

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