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Weekend al cinema: “The Social Network” e “Noi credevamo”

Un treno superveloce o un elevatore posseduto, sui quali potrebbe salire anche un attempato signore desideroso di riunirsi alla sua progenie, ci aiutano a raggiungere istantaneamente le altre tematiche del weekend: adolescenza da preservare, celibato da combattere, milioni di amici virtuali da convincere; ultima fermata, dopo una tappa all’indomani della Grande Guerra: 150 anni fa.

I giovani Jesse Eisenberg, Andrew Garfield e Justin Timberlake recitano in The Social Network, nuovo film di David Fincher. Altro non è che la controversa storia della nascita di Facebook a opera di Mark Zuckerberg, tra vertiginosi guadagni e rotture di sodalizi.

Continua il recupero di lungometraggi del maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki mai distribuiti in Italia. Porco Rosso, datato 1992, racconta di un pilota d’aeroplano tramutato in maiale, il quale, finito il conflitto bellico degli anni ’10, avversa la pirateria aerea.

Stanno tutti bene – Everybody’s Fine è il rifacimento americano, a cura di Kirk Jones, dell’omonimo film di Tornatore. Padre vedovo e pensionato (De Niro) si decide a fare un’improvvisata ai suoi figli (Barrymore, Beckinsale, Rockwell), distanti non solo geograficamente.

Il regista Tony Scott e Denzel Washington ancora insieme in Unstoppable – Fuori controllo, ispirato a fatti veri. Un ingegnere esperto e un conducente alle prime armi (ossia Chris Pine) alleati nel disperato tentativo di arrestare la corsa folle di un convoglio ferroviario.

Il Risorgimento è al centro del corposo Noi credevamo, del ritrovato Mario Martone. Gran cast (Lo Cascio, Zingaretti, Servillo, Binasco, Inaudi, Caprino, Bonaiuto, Barbareschi…) per raccontare la Giovine Italia attraverso gli occhi di tre ragazzi ed episodi misconosciuti.

Restiamo in patria con la commedia di Carlo Vanzina Ti presento un amico. Neo-responsabile del marketing della sua azienda e neo-single, il timido Marco (Raoul Bova) deve affrontare una rogna di lavoro e troppe donne: Barbora Bobulova, Martina Stella, Kelly Reilly, Sarah Felberbaum.

Valerio Jalongo dirige La scuola è finita, dietro al cui titolo evocativo c’è la vicenda di un allievo sbandato (Fulvio Forti) educativamente conteso tra due prof (Valeria Golino e Vincenzo Amato).

Devil di John Erick Dowdle vede cinque persone (Geoffrey Arend, Bojana Novakovic Logan Marshall-Green, Bookeem Woodbine, Jenny O’Hara) bloccate in ascensore. Una è il demonio.

a cura di Massimo Arciresi
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