Weekend al cinema: “The Box” e “Il solista”

La stagione cinematografica, ultimamente impigritasi, si chiude con un colpo di coda, tra un violinista emarginato, un’adolescente incollerita, due consuoceri agguerriti e una strega involontaria, una coppia in tentazione, un team indomito. E un luogo che non vuole morire.

L’anticipo di mercoledì 21 è di Cameron Diaz, sposata nella finzione con James Marsden. I coniugi, in bolletta, ricevono in The Box la visita di uno strano tizio (Frank Langella), il quale consegna loro una scatola “fatata”. Al suo interno un pulsante da premere entro 24 ore. Conseguenze: incasso di 1.000.000 $ e morte di qualcuno. Lo sfondo è anni ’70, la regia di Richard Kelly.

C’è invece Sylvain White dietro The Losers, ispirato a una pubblicazione DC Comics. Una squadra speciale è decimata durante una misteriosa missione; poiché i suoi componenti (Jeffrey Dean Morgan, Chris Evans, Idris Elba, Columbus Short, Óscar Jaenada) l’hanno in realtà fatta franca, si tratta di coalizzarsi contro il mandante (Jason Patric). Aiuta Zoe Saldana.

Sul florido versante della “commedia di nozze” arriva Matrimonio in famiglia di Rick Famuyiwa, in cui si ripete il classico schema dei due fidanzati di etnie diverse (America Ferrera e Lance Gross) osteggiati più o meno apertamente dai genitori. Soprattutto dai padri (Carlos Mencia e Forest Whitaker), che si conoscono (e si odiano) da poco. Con Regina King e Shannyn Sossamon.

In ritardo, possiamo finalmente vedere anche Il solista, diretto da Joe Wright. Dalla vera esperienza, tradotta in biografia, del giornalista Steve Lopez (qui Robert Downey Jr.), si racconta l’incontro di quest’ultimo con il musicista di strada Nathaniel Ayers (Jamie Foxx), un prodigio dell’archetto finito a vagabondare. Nel cast Catherine Keener e Tom Hollander.

C’è pure l’inglese Fish Tank (con Michael Fassbender e Katie Jarvis), che la regista Andrea Arnold basa su una ragazzina sola, Mia, incompresa dall’irresponsabile madre. Ma il nuovo compagno di costei…

Dalla Russia il fantasy Il maestro e la pietra magica di Vadim Sokolovskij con Mariya Andreeva. Parla della Contessa di Pietra, incarognita da un sortilegio, e di un giovane intagliatore, cotto della sua assistente.

Per il 30 è annunciato solo La città invisibile (di Giuseppe Tandoi), che poi è L’Aquila, dove le vite e i sogni (di suonare, per esempio) continuano a scorrere. Camei: Nicola Nocella, Gabriele Cirilli, Riccardo Garrone.

a cura di Massimo Arciresi
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