Weekend al cinema: Strambi connubi
Weekend improntato sulle miscele, a volte esplosive, tra individui (un ex-sacerdote alle prese con dei peccatori, futuri esponenti della controcultura, due amiche e – affettuosamente – i loro rampolli, due galeotti particolari) o tra persone e luoghi (un africano e la meraviglia delle montagne innevate, dei prepotenti reinseriti in Normandia).
Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger si dividono (per la prima volta) il cartellone in Escape Plan – Fuga dall’inferno di Mikael Håfström, nel quale militano pure Jim Caviezel, 50 Cent, Vinnie Jones, Amy Ryan e Vincent D’Onofrio. Esperto di carceri, che testa personalmente facendovisi rinchiudere, Ray viene incastrato. Evasione più complicata del solito, con il compagno di pena Emil.
Da un libro di Tonino Benacquista, Cose nostre – Malavita racconta della famiglia mafiosa Manzoni (Robert De Niro, Michelle Pfeiffer, Dianna Agron, John D’Leo), trasferita sotto falsa identità nella Francia settentrionale grazie al programma di protezione testimoni. Ambientarsi senza farsi riconoscere non si rivelerà facile. Tommy Lee Jones è l’agente di sicurezza. Dirige Luc Besson.
Daniel Radcliffe, Dane DeHaan, Michael C. Hall, Ben Foster, Jack Huston, Elizabeth Olsen formano il prestigioso cast di Giovani ribelli – Kill Your Darlings di John Krokidas. Lo studente Allen Ginsberg conosce William S. Borroughs e Jack Kerouac tramite Lucien Carr. Ovvero: come nacque la Beat Generation.
Naomi Watts e Robin Wright sono Two Mothers per la regista Anne Fontaine. In un luogo di vacanza australiano due amiche di lungo corso trascorrono del tempo insieme ai rispettivi figlioli (Xavier Samuel e James Frecheville). Finché questi ultimi non avviano delle relazioni, l’uno con la madre dell’altro.
Rocco Papaleo conduce e interpreta Una piccola impresa meridionale, con Riccardo Scamarcio, Barbora Bobulova, Sarah Felberbaum, Claudia Potenza, Giuliana Lojodice, Giovanni Esposito, Giampiero Schiano. In un faro bisognoso di ristrutturazioni s’imbosca lo spretato Costantino, presto raggiunto da varia umanità…
Ambientato in Trentino, La prima neve di Andrea Segre inquadra l’incontro tra un ragazzino e un immigrato togolese. L’uno deve superare la recente morte del padre, l’altro la guerra libica dalla quale è scappato. Si ritrovano presso il nonno del primo, falegname. Con Jean-Christophe Folly, Matteo Marchel, Peter Mitterrutzner, più Caprioli e Battiston.