Weekend al cinema: Spiriti e coraggio

di Massimo Arciresi

La settimana della Festa del Cinema (dal 9 al 16 maggio ingresso per tutti a 3 € per i film in 2D e a 5 € per i film in 3D) parla di possessioni demoniache o “solo” vendicative, di riscatti collettivi e privati (legati a un delitto – di cui si può essere vittime o testimoni – o a una posizione lavorativa), di soccorsi, di battaglie.

Gael García Bernal e Alfredo Castro figurano fra i protagonisti di No – I giorni dell’arcobaleno di Pablo Larraín, che racconta i retroscena del referendum cileno del 1988, quando ancora al potere stava saldamente il dittatore Pinochet. I suoi oppositori ingaggiarono un abile pubblicitario.

Curiosa operazione quella di RZA, rapper e ora anche regista: ne L’uomo con i pugni di ferro impersona un fabbro insediatosi nella Cina del XIX secolo che confeziona armi per pericolosi clan. Tutti si alleeranno contro il più feroce. I volti famosi sono Russell Crowe e Lucy Liu.

Prodotto da Sam Raimi, il remake de La casa è firmato da Fede Alvarez e recitato da Jane Levy, Shiloh Fernandez, Lou Taylor Pucci, Elizabeth Blackmore e Jessica Lucas. Ancora un cottage abbandonato, con un misterioso libro dal quale uno dei cinque ragazzi legge una formula…

In Mi rifaccio vivo Lillo Petrolo ha l’occasione, dopo morto, di reincarnarsi per una settimana. La scelta cade su Emilio Solfrizzi, manager dell’azienda dell’odiato Neri Marcorè, che il defunto vuole rovinare. Con Incontrada, Buy, Tognazzi, Iacchetti, Messini, Cervi. E Sergio Rubini, che dirige.

Josh Duhamel in Fire with Fire di David Barrett è un pompiere che assiste a un duplice omicidio. Rientrando nel programma di protezione, cambia vita con la fidanzata Rosario Dawson e l’aiuto dell’agente Bruce Willis. Ma non è al sicuro. Con Vincent D’Onofrio e 50 Cent.

La luminosa Virginie Éfira è in 20 anni di meno di David Moreau. Il suo ruolo è quello di una 38enne aspirante direttrice di una rivista alle prese con un imprevisto: un potenziale fidanzato ben più giovane di lei. Con Pierre Niney e Charles Berling.

Il giapponese Confessions di Tetsuya Nakashima è incentrato su un’insegnante (Takako Matsu) che indaga sulla morte della propria bambina. Individuati i responsabili, decide come punirli.

Bellas mariposas di Salvatore Mereu (con le giovanissime Sara Podda e Maya Mulas e con Micaela Ramazzotti) narra surrealmente la giornata di due bimbe sarde. Una cerca di salvare un amico.