Weekend al cinema: Sopravvivenze e invaghimenti

di Massimo Arciresi

Questa settimana al cinema si intersecano impacciate lezioni d’amore, esorcismi fuori tempo massimo, fantasmatiche compagnie non preventivate. Ma pure una sindrome da abbandono da curare e un tragico fatto storico.

Ferzan Ozpetek dirige tra ironia e malinconia Elio Germano, il quale dà volto a Pietro, aspirante attore siciliano che si stabilisce in una casa di Roma ampia, antica e… popolata di ignari spettri, in Magnifica presenza. La convivenza sarà alquanto particolare. Gli altri attori sono Margherita Buy, Giuseppe Fiorello, Andrea Bosca, Vittoria Puccini, Paola Minaccioni, Cem Yilmaz, Claudia Potenza, più qualche partecipazione speciale.
Guglielmo Scilla, giovane autore del libro 10 regole per fare innamorare, è il protagonista dell’omonima trasposizione cinematografica, in forma di commedia sentimentale, condotta da Cristiano Bortone e abitata pure da Enrica Pintore, Giulio Berruti e, eccezionalmente, il Trio Medusa. Marco, timido universitario bugiardo, riceve dal padre dongiovanni (Vincenzo Salemme) qualche dritta sui migliori metodi di seduzione.
Nell’horror il simil-documentario è trendy, così William Brent Bell ha realizzato L’altra faccia del diavolo, che ha anche co-sceneggiato e co-montato. Il soggetto riguarda una donna (Fernanda Andrade) che va in Italia a trovare la madre (Suzanne Crowley), ricoverata in un manicomio criminale per un delitto commesso oltre vent’anni prima. Per capire, si fa aiutare da due esperti in possessioni (Simon Quarterman ed Evan Helmuth).
Il comico pugliese Uccio De Santis fa il suo debutto da protagonista in Non me lo dire (in uscita già mercoledì 14) di Vito Crea, nel quale, neanche a dirlo, interpreta un cabarettista. Quest’ultimo, lasciato dalla moglie, stufa delle sue tournée, intraprende un viaggio alla ricerca dei suoi ammiratori, i soli che possano confortarlo. Con Nando Paone, Mia Benedetta, Aylin Prandi, Umberto Sardella, Mariolina De Fano e Gianni Ciardo.
Presentato a Venezia, Scossa è composto da quattro episodi, interpretati, fra gli altri, da Massimo Ranieri, Amanda Sandrelli, Lucia Sardo, Paolo Briguglia e firmati da Carlo Lizzani (Speranza), Ugo Gregoretti (Lungo le rive della morte), Francesco Maselli (Sciacalli) e Nino Russo (Sembra un secolo). Vicende di dolore e sopravvivenza dopo il terremoto che nel 1908 devastò Messina e Reggio Calabria, uccidendo decine di migliaia di persone.