Weekend al cinema: “Solomon Kane” e “Predators”
Questo weekend cinematografico è infestato da spietati mercenari, appartengano essi a un oscuro e remoto passato o a un prossimo e tetro futuro; in entrambi i casi, il sangue scorrerà già da mercoledì 14… Ad attenuare i toni ci pensano un professore fanfarone e un suo ossessivo ex-alunno.
Questo weekend cinematografico è infestato da spietati mercenari, appartengano essi a un oscuro e remoto passato o a un prossimo e tetro futuro; in entrambi i casi, il sangue scorrerà già da mercoledì 14… Ad attenuare i toni ci pensano un professore fanfarone e un suo ossessivo ex-alunno.
A partire da un personaggio letterario creato da Robert Ervin Howard oltre ottant’anni fa, Michael J. Bassett dirige il solitamente più compito (e marginale) James Purefoy in questa miscela di fantasy, avventura e horror. L’attore dà così corpo a Solomon Kane, crudele capo di un’orda di reietti armati fino ai denti al servizio dell’Inghilterra del XVI secolo, inviati a combattere guerre e a depredare. Proprio in una di queste poco edificanti scorribande, durante l’assalto a un invitante castello nordafricano, la banda si scontra con invincibili forze demoniache… Da quel momento le sorti e la condotta del protagonista cambieranno. Nel cast militano Jason Flemyng, Rachel Hurd-Wood, Pete Postlethwaite, Max von Sydow.
Un Adrien Brody con il pelo sullo stomaco guida una squadra ugualmente poco raccomandabile in Predators, altra congerie di generi (thriller truculento, fantascienza, azione) che rappresenta una sorta di sequel-remake (o forse proprio un reboot) di Predator. La differenza sostanziale è che stavolta il team di esperti assassini non si muove sulla Terra, bensì in territorio alieno, facile preda delle mostruose e addestratissime creature che già conosciamo. La regia è del navigato Nimród Antal (di origine ungherese), alla produzione figura Robert Rodriguez, il che spiega la partecipazione del suo fido caratterista Danny Trejo. Nel cast si riconoscono inoltre Topher Grace, Alice Braga e Laurence Fishburne.
Per chi vuole respirare aria di commedia, arriva l’opera seconda (ma la prima a sbarcare in Italia) dell’attore/sceneggiatore Todd Louiso, il quale prova a smitizzare il mondo dello spettacolo portandoci dietro le sue quinte. Titolo: Un microfono per due. La trama riguarda l’assurdo e buffo confronto tra un insegnante di musica fanfarone, Gribble (Ben Stiller), che millanta successi e conoscenze, e un suo studente diplomatosi dieci anni addietro, Pease (Jason Schwartzman), che lo tampina per rammentargli una promessa fattagli allora: produrre il suo disco d’esordio. Si scatena una piccola guerra. Fra le presenze femminili c’è Anna Kendrick.
a cura di Massimo Arciresi
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