Weekend al cinema: “Saw 3D” e “Harry Potter e i doni della morte – Parte 1”
Un weekend di cinema all’insegna della contrapposizione, sia essa tra tradizione ed emancipazione, tra magia e forze del male, tra matrimonio e ostacoli imprevisti, tra fidanzamento e recriminazioni degli ex. Inoltre, ci sono la storia di un amore separato dalle sbarre, misteri insoluti di casa nostra, il contesto della Natività e l’Enigmista.
Un weekend di cinema all’insegna della contrapposizione, sia essa tra tradizione ed emancipazione, tra magia e forze del male, tra matrimonio e ostacoli imprevisti, tra fidanzamento e recriminazioni degli ex. Inoltre, ci sono la storia di un amore separato dalle sbarre, misteri insoluti di casa nostra, il contesto della Natività e l’Enigmista.
Cominciamo per l’appunto da lui, il feroce e da tempo trapassato assassino protagonista di Saw 3D – Il capitolo finale (ma sarà poi vero?). In questa settima parte in stereoscopia, sugli schermi già da mercoledì 17, si riuniscono alcuni superstiti dei mortali giochini dell’Enigmista. Oltre a Costas Mandylor e all’immancabile Tobin Bell, torna Cary Elwes. Regia Kevin Greutert.
Promette una certa originalità il nuovo fumettistico film di Edgar Wright, Scott Pilgrim vs. the World, con Michael Cera, Mary Elizabeth Winstead, Kieran Culkin, Chris Evans, Brandon Routh, Jason Schwartzman, Anna Kendrick. Un bassista un po’ sfigato deve affrontare come in un videogioco i precedenti boyfriends della sua amata, che sono sette.
Il numero ricorre. È lo stesso dell’episodio che segna l’inizio della fine delle gesta del maghetto più famoso del mondo. In Harry Potter e i doni della morte – Parte 1, ancora di David Yates e con i fedeli Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint (più tanti altri), è arrivato il momento di combattere il temibile Voldemort (Ralph Fiennes).
C’è poi Un marito di troppo di Griffin Dunne con Uma Thurman, Colin Firth, Jeffrey Dean Morgan (e Shepard e Rossellini), vicenda di una psicologa radiofonica coniugata a sua insaputa.
Dalla vita in poi di Gianfrancesco Lazotti narra il difficile rapporto tra un detenuto e una ragazza disabile, conosciutisi (o quasi) per posta. Con Capotondi, Nigro, Romanoff, Insegno, Buccirosso.
I fiori di Kirkuk di Fariborz Kamkari è interpretato da Morjana Alaoui, Mohamed Zouaoui, Ertem Eser. Negli anni ’80 una donna che ha studiato in Italia rientra nel natio Iraq, martoriato da Saddam.
Guido Chiesa dirige Io sono con te, sul ruolo sociale di Maria di Nazareth (Nadia Khlifi, poi Rabeb Srairi), sposa di Giuseppe (Mustapha Benstiti). Con Cecchi, Colangeli, Gifuni, Hafiene, Stuhr.
L’estate di Martino di Massimo Natale illustra l’amicizia tra un adolescente incuriosito dal surf (Luigi Ciardo) e un soldato straniero (Treat Williams). Sullo sfondo la sanguinosa cronaca del 1980.
a cura di Massimo Arciresi
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