Weekend al cinema: “Red” e “Beastly”
Weekend cinematografico che inizia in anticipo (mercoledì 11) per tre titoli su cinque. Un attempato gigolò in azione, una ragazza ipovedente alle prese con un fitto mistero e un giovanotto vittima di un’assurda maledizione sono stretti da un commando di vecchietti (ma non chiamateli così!) e da un gruppo di gangster maghrebini unito da vincoli di sangue.
Weekend cinematografico che inizia in anticipo (mercoledì 11) per tre titoli su cinque. Un attempato gigolò in azione, una ragazza ipovedente alle prese con un fitto mistero e un giovanotto vittima di un’assurda maledizione sono stretti da un commando di vecchietti (ma non chiamateli così!) e da un gruppo di gangster maghrebini unito da vincoli di sangue.
Quattro agenti segreti in pensione (Bruce Willis, John Malkovich, Morgan Freeman, Helen Mirren) e la compagna di uno di loro (Mary-Louise Parker) sono al centro di Red di Robert Schwentke. Quando qualcuno cerca di farli fuori, si radunano, armi in pugno, per chiarire il perché. Insieme a Karl Urban e Julian McMahon, gli inossidabili Brian Cox, Richard Dreyfuss e Ernest Borgnine.
Il regista Rachid Bouchareb torna a lavorare con Jamel Debbouze, Sami Bouajila e Roschdy Zem in Uomini senza legge (era in gara agli Oscar come film straniero), storia di tre fratelli algerini del secolo scorso divisi dalle circostanze (uno fa i soldi a Parigi, un altro sostiene l’indipendenza in patria, il terzo va a combattere in Indocina), i quali si ritrovano nel segno della delinquenza.
Versione moderna del mito della Bella e la Bestia, Beastly (di Daniel Barnz) parla del bellone di un liceo (Alex Pettyfer), condannato a diventare una sorta di mostro da una coetanea irrisa (Mary-Kate Olsen). Se, in tale stato, non riuscirà a fare innamorare di sé una fanciulla (la scelta cadrà sulla graziosa ma appartata Vanessa Hudgens), il suo aspetto non muterà più. Con Neil Patrick Harris.
Lo scatenato Kevin Kline è Un perfetto gentiluomo, ovvero un commediografo mancato che subaffitta una stanza a un aspirante scrittore (Paul Dano). Poiché a NY bisogna pur sbarcare il lunario, l’uomo si rivela un accompagnatore di signore sole, e inopinatamente diviene il maestro di vita dell’ospite. Dirigono in coppia Shari Springer Berman e Robert Pulcini; nel cast Katie Holmes.
Con gli occhi dell’assassino di Guillem Morales racconta le tribolazioni di Julia (Belén Rueda), che apprende del suicidio della gemella Sara. Non ritenendo la sorella capace di compiere un gesto talmente estremo, si mette a investigare, in corsa contro il tempo: una malattia degenerativa le sta facendo perdere progressivamente l’uso degli occhi. Il co-protagonista ha i tratti di Lluís Homar.
a cura di Massimo Arciresi
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