Weekend al cinema: “Poliziotti fuori – Due sbirri a piede libero” e “City Island”
Una cameriera dispettosa, due piedipiatti scriteriati, un’enigmista sciroccata, una pulzella complessata, un fidanzato combinaguai, dei pupazzetti imprecisi, un capofamiglia frustrato e un vedovo addolorato si aggirano per un weekend cinematografico in cui prevale lo scompenso affettivo.
Una cameriera dispettosa, due piedipiatti scriteriati, un’enigmista sciroccata, una pulzella complessata, un fidanzato combinaguai, dei pupazzetti imprecisi, un capofamiglia frustrato e un vedovo addolorato si aggirano per un weekend cinematografico in cui prevale lo scompenso affettivo.
Bruce Willis e Tracy Morgan sono due singolari tutori della legge in Poliziotti fuori – Due sbirri a piede libero: uno è ossessionato dalla ricerca di una preziosa figurina che potrebbe pagargli il matrimonio della figlia, l’altro dai possibili tradimenti della moglie. Dirige Kevin Smith, partecipa Seann William Scott.
La spiritosa Sandra Bullock ci ha vinto la Pernacchia d’Oro (e la distribuzione nostrana lo preferisce a The Blind Side, che le ha fruttato l’Oscar): A proposito di Steve di Phil Traill narra di una creatrice di cruciverba fissata con un cameraman televisivo (Bradley Cooper). Con Thomas Haden Church e Ken Jeong.
Meno allegria dispensa la nuova fatica di un regista sottovalutato, Scott Hicks. Ragazzi miei racconta di Joe (Clive Owen), giornalista che si trova improvvisamente a far fronte alla morte della consorte e a gestire il proprio sconforto e quello dei suoi pargoli. Urge un alleggerimento. Tratto dall’esperienza di Simon Carr.
Qualche problema pure per Vince Rizzo (Andy Garcia), secondino alle prese con le bizzarre pubertà dei figlioli e con le scappatelle della coniuge (Julianna Margulies) in quel di New York, anzi City Island. Il regista è Raymond De Felitta, fra i caratteristi Emily Mortimer, Steven Strait, Alan Arkin.
Per chi desidera qualcosa di più inusuale, Affetti & dispetti di Sebastián Silva – produzione cileno-messicana – focalizza su una domestica scorbutica e poco loquace, Raquel (Catalina Saavedra), che armeggia contro ogni possibile minaccia per non venire sostituita dalla padrona di casa (Claudia Celedón).
In disparte gli ultimi titoli. Alice di Oreste Crisostomi (con Camilla Ferranti e Catherine Spaak) riguarda la crescita di una giovane timida e condizionata dalle manie dei congiunti.
Goodbye, Mr. Zeus! (di Carlo Sarti) si basa sul bancario pasticcione Alberto (Fabio Troiano), allontanato dalla girlfriend dirimpettaia Adelaide (Chiara Muti) all’ennesimo disastro combinato.
Giocattoli animati popolano Panico al villaggio di Vincent Patar e Stéphane Aubier. Il compleanno di un cavallino rovinato dall’intraprendenza di un cowboy e un pellerossa.
a cura di Massimo Arciresi
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