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Weekend al cinema: “Nine” e “Tra le nuvole”

nine.jpgnine.jpg A contrastare il temibile Avatar arrivano questa settimana due film papabili per l’Oscar, uno onirico e ritmato, l’altro buffo e volante. Ma dal suolo patrio si schierano pure la seconda, drammatica prova di un promettente cineasta e una sfida digitalizzata dedicata ai bambini. E per la sezione brividi (in tutti i sensi) un horror ambientato in Alaska.

Nicole Kidman, Penélope Cruz, Marion Cotillard, Kate Hudson, Judi Dench, Sophia Loren, la cantante Fergie: un parterre di signore mica da ridere per il nuovo musical di Rob Marshall, Nine, ispirato nientemeno dal cinema di Fellini (8 ½ in testa): un regista, Guido (Daniel Day Lewis), in “pausa creativa”, ossessionato dalle donne della sua vita. Fra i caratteristi molti nomi di casa nostra.

Lieve ma non troppo si annuncia l’ultima fatica di Jason Reitman, figlio d’arte, fra i migliori giovani autori del momento: Tra le nuvole racconta di un “tagliatore di teste” professionista, eternamente in viaggio (ma gli piace, o almeno così crede) per comunicare licenziamenti. E se i premi per i frequent flyers come lui non fossero l’unico scopo dell’esistenza? Con Vera Farmiga, Anna Kendrick e Jason Bateman. 

Promette spaventi genuini il documentato (è basato su vere testimonianze) Il quarto tipo di Olatunde Osunsanmi. Milla Jovovich vi interpreta una psicologa impegnata ad ascoltare persone che hanno avuto a che fare con gli alieni. Classificazione ufficiale di fenomeni del genere (in crescendo): avvistamento, prova, contatto e… rapimento, il caso che naturalmente interessa di più. Partecipano Will Patton ed Elias Koteas. 

Ricostruzioni meno votate all’intrattenimento puro e semplice ne L’uomo che verrà, con il quale Giorgio Diritti, che debuttò con l’intenso Il vento fa il suo giro, è atteso al varco.  Alcuni attori più noti nel cast (Maya Sansa, Alba Rohrwacher, Vito) non lo distolgono sicuramente dalla prefissa pulizia formale. Protagonista è Martina (Greta Zuccheri Montanari), 8 anni, nell’Italia contadina contesa da partigiani e SS.

Già conosciuti dai più piccini (hanno una loro serie tv), sbarcano infine sul grande schermo i personaggi di Cuccioli – Il Codice di Marco Polo. Un cartone animato computerizzato di Sergio Manfio in cui si gioca con il mystery alla Dan Brown: la terribile vendetta di Maga Cornacchia, determinata a rendere l’odiata Venezia una città come tante, contrastata da una banda di simpatici animaletti.

a cura di Massimo Arciresi

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