Weekend al cinema: Nessun ostacolo

Il fine settimana sul grande schermo ci suggerisce di procedere incuranti degli impedimenti che si stagliano sul nostro cammino. Certo, trovarsi su un treno rompighiaccio o su un autocarro può agevolare; ma un passionale musicista, tre intraprendenti marmocchie, due sodali di sesso opposto e una coraggiosa ragazza sono lì a dimostrarci che si può fare anche senza.
Laetitia Casta è Una donna per amica per Fabio De Luigi. I due, veterinaria e avvocato, si frequentano da tempo. Quando la dottoressa trova un fidanzato e annuncia le nozze vacillano gli equilibri. Giovanni Veronesi gira una commedia che, oltre ad Adriano Giannini, schiera Monica Scattini, Valentina Lodovini, Virginia Raffaele, Valeria Solarino, Geppi Cucciari.
Thriller e fantascienza si fondono in Snowpiercer, ovvero un treno veloce che in un 2031 desertificato da una nuova era glaciale corre per il pianeta. Nei vagoni gli unici sopravvissuti, divisi in precarie caste. Con Chris Evans, Song Kang-ho, Octavia Spencer, Jamie Bell, Tilda Swinton, Ewen Bremner, John Hurt, Ed Harris, Ko Ah-sung. Dirige Bong Joon-ho.
Incontro tra documentario e film a soggetto (mix valso al regista Alberto Fasulo il Marc’Aurelio d’Oro del Festival di Roma), Tir racconta di un ex-professore croato (l’attore sloveno Branko Zavrsan) reinventatosi camionista e al lavoro in giro per le autostrade. Guadagna di più, ma i ritmi sono massacranti.

Seguendo la tendenza ad aggiornare le favole, La Bella e la Bestia di Christophe Gans illustra il rapporto tra una dolce fanciulla e un mostro incattivito, allorquando la ragazza si offre come prigioniera al posto dell’anziano padre. I ruoli del titolo sono di Léa Seydoux e Vincent Cassel; c’è pure André Dussollier.
Ne Il violinista del diavolo di Bernard Rose si narra una fase (immaginaria) della vita dell’impetuoso Niccolò Paganini (interpretato dal virtuoso David Garrett, esordiente al cinema). Acclamato e intemperante, si esibisce a Londra grazie all’avido impresario (Jared Harris). Qui l’artista s’imbatte in una giovane donna. Con Joely Richardson e Helmut Berger.
La scuola più pazza del mondo di Hitoshi Takekiyo fonde la tecnica d’animazione giapponese ad accorgimenti visivi più moderni. Tre bimbe s’infilano nell’aula di scienze della loro scuola e si mettono a giocare con un modello di anatomia. Costui la notte prende vita e, in compagnia del “compare” scheletro, cerca vendetta.