Weekend al cinema: Memorie offuscate

di Massimo Arciresi

Nella settimana in cui il cartoon della Pixar Alla ricerca di Nemo (2003) di Andrew Stanton e Lee Unkrich – che racconta le vicissitudini di un pesce pagliaccio (accompagnato da un’amnesica femmina di pesce chirurgo) preoccupato per la scomparsa del suo unico erede – ritorna nelle sale in versione tridimensionale, si intersecano un campionario di italiche bagatelle, un orrido contenitore e tre grandi autori alle prese con la minacciosa vecchiaia, lo spaccio di marijuana e il desiderio di solitudine.

Cominciamo dall’atteso ritorno di Bernardo Bertolucci, Io e te, dal best seller di Niccolò Ammaniti. Un quattordicenne (Jacopo Olmo Antinori) si rintana in cantina, facendo credere di essere partito con la sua classe per la settimana bianca. Vuole trascorrere qualche giorno in tranquillità, ma giunge la sorellastra (Tea Falco) a guastargli i programmi. Con Bergmasco, Delbono, Lazar, Ragno.

Proseguiamo con Oliver Stone, che dirige Le belve (dal libro del co-sceneggiatore Don Winslow), con Taylor Kitsch, Aaron Johnson, Blake Lively, Salma Hayek, Benicio Del Toro, John Travolta, Emile Hirsch, Demián Bichir. Al centro della vicenda due giovani “commercianti” di erba e la loro fidanzata (in comune): la loro attività è ostacolata dal cartello messicano. Conseguenze pericolose.

C’è poi Michael Haneke con il suo Amour, vincitore della Palma d’Oro all’ultimo festival di Cannes. Jean-Louis Trintignant e Emmanuelle Riva vi interpretano due coniugi ormai ottantenni, Georges e Anne, entrambi professori di musica a riposo, alle prese con le scaturigini di un incidente. Torna pure la figlia (Isabelle Huppert), anch’ella musicista, residente all’estero.

Cast ricco per Massimiliano Bruno, regista (e, brevemente, attore) di Viva l’Italia, interpretato da Placido, Gassman, Bova, Angiolini, Papaleo, Leo, Mattioli, Felberbaum, Ravello, Filippi, Barzizza e molti altri. A un potente e marcio onorevole, dopo una notte peccaminosa, prende un colpo apoplettico. Si salva, però inizia a straparlare, per l’imbarazzo della sua variegata progenie.

Il danese Ole Bornedal dirige negli Stati Uniti The Possession. Una bambina (Natasha Calis) convince il padre (Jeffrey Dean Morgan), da poco separato dalla moglie (Kyra Sedgwick), a comprarle una scatola in un mercatino dell’usato. Purtroppo l’oggetto, al quale la piccola si lega morbosamente, cela al suo interno qualcosa di poco rassicurante…