Weekend al cinema: “La versione di Barney” e “L’orso Yoghi”
Il primo weekend al di fuori delle ultime festività include una maestosa incursione extraterrestre, fughe dalla vita o verso un cinema di provincia e radicamenti in una riserva naturale minacciata, più Dustin Hoffman in doppia partecipazione.
Il primo weekend al di fuori delle ultime festività include una maestosa incursione extraterrestre, fughe dalla vita o verso un cinema di provincia e radicamenti in una riserva naturale minacciata, più Dustin Hoffman in doppia partecipazione.
La prima ne La versione di Barney, che il regista Richard J. Lewis ha ricavato dal best seller di Mordecai Richler. Un uomo (Paul Giamatti), sposatosi più volte, si racconta per scagionarsi dalle presunte infamie attribuitegli da un suo nemico in un libro. Un viaggio anche nella propria (precaria) memoria. Con Rosamund Pike, Minnie Driver, Rachelle Lefevre e Scott Speedman.
Secondo cameo del grande attore in Vi presento i nostri di Paul Weitz, terzo incontro/scontro tra le famiglie Byrnes e Fotter. Le difficoltà economiche in cui versa Greg non contribuiscono a mitigare gli eterni screzi con l’esigente suocero Jack. Confermati Stiller e De Niro (e le rispettive “consorti” Polo e Danner), nonché Streisand e Wilson; si aggiungono Jessica Alba, Harvey Keitel, Laura Dern.
I fratelli Greg e Colin Strause dirigono il fantascientifico Skyline, nel quale s’immagina un’imponente e spaventosa invasione aliena perpetrata attraverso una luce ipnotica che cattura i malcapitati che vi si imbattono. Il gruppo di amici che assiste al fatto e cerca di sottrarsi al destino dei suoi concittadini è formato da Eric Balfour, Scottie Thompson, Donald Faison, Brittany Daniel.
Francese è il caustico vincitore dell’ultimo festival di Roma, Kill Me Please, bianco e nero di Olias Barco. L’insolito progetto di un medico, che vuole tirare su una clinica che aiuti i pazienti a suicidarsi. Il cast assembla interpreti di estrazione diversa, dal serioso Aurélien Recoing al demenziale Benoît Poelvoorde, dall’intellettuale Saul Rubinek all’ingombrante Bouli Lanners.
Animazione computerizzata (anche in 3D) per L’orso Yoghi di Eric Brevig, nel quale si racconta dell’insolita alleanza tra il plantigrado protagonista (sempre insieme all’inseparabile amico Bubu) e il ranger Smith (Tom Cavanagh). Motivo? Sul loro parco incombe lo spettro della chiusura.
Infine, Un giorno della vita, firmato da Giuseppe Papasso, parla di un ragazzino lucano appassionato di film (Matteo Basso) che negli anni ’60 raggiunge di nascosto ogni pomeriggio in bici la sala del paese vicino. Con Maria Grazia Cucinotta, Alessandro Haber, Ernesto Mahieux.
a cura di Massimo Arciresi
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