Weekend al cinema: “L’apprendista stregone” e “Qualcosa di speciale”
In attesa dell’ondata di pellicole di fine estate, arrivano due calibri abbastanza grossi ad allietare i “cinematografari” di metà agosto: si tratta di una neo-coppia alle prese con traumi solo apparentemente superati e di un ragazzotto che fronteggia, al fianco del suo magico maestro, le oscure forze del male.
In attesa dell’ondata di pellicole di fine estate, arrivano due calibri abbastanza grossi ad allietare i “cinematografari” di metà agosto: si tratta di una neo-coppia alle prese con traumi solo apparentemente superati e di un ragazzotto che fronteggia, al fianco del suo magico maestro, le oscure forze del male. Se trovano accoglienza in qualche sala in vena di andare controcorrente, potrebbero affacciarsi pure due italiani, l’uno sulla difficile sopravvivenza in una periferia degradata, l’altro (la cui distribuzione è particolarmente incerta) su un’escalation di violenza in un ambiente non meno predisposto.
Esordiamo con Jay Baruchel, che interpreta il ruolo del titolo ne L’apprendista stregone (nei cinema già da mercoledì 18), nuova collaborazione tra il regista Jon Turteltaub e il divo Nicolas Cage. Quest’ultimo è Balthazar, potente mago che recluta, dopo un duro addestramento, il ragazzo in questione, Dave, comunque provvisto di qualche importante dote naturale, per combattere le ambiziose mire di un malvagio avversario, Horvath, e del suo assistente, Drake (Alfred Molina e Toby Kebbel). Ai fans di Monica Bellucci farà piacere sapere che c’è anche lei. Produzione Disney, ispirata al celebre corto omonimo di Fantasia.
È romantico – lo si capisce dal manifesto e non solo – Qualcosa di speciale, diretto da Brandon Camp. Ad animare la trama ci sono una fioraia schiva e delusa dall’amore (Jennifer Aniston, ultimamente assai attiva) e uno scrittore divenuto esperto di recuperi e autostima, a Seattle per una conferenza, profondamente ferito dalla vedovanza (Aaron Eckart). I due si conoscono e si piacciono. Ma i loro rispettivi passati impediscono un concreto e spensierato avvicinamento. La corposa squadra di caratteristi al seguito, oltre all’ascendente Dan Fogler, comprende Judy Greer, Martin Sheen e John Carroll Lynch.
Esce alla chetichella il film di Daniele Gaglianone, appartato autore di casa nostra. Pietro (che ha il volto di Pietro Casello), distribuisce volantini, abita in una catapecchia e si occupa del fratello drogato. L’ennesima umiliazione subìta sfocia in dramma.
Caribbean Basterds, infine, è l’eloquente ringraziamento di Enzo G. Castellari all’omaggio fattogli da Tarantino. I fratelli Roy (Vik C. Ryan) e Linda (Eleonora Albrecht) e il di lei fidanzato nv3daé (Maximiliano Hernando Bruno), cresciuti fra trafficanti, esplodono…
a cura di Massimo Arciresi
{mosgoogle}
{mossocialbookmark}