Weekend al cinema: I natalizi, parte 1
Il fine settimana cinematografico segna i primi arrivi di Natale, ancor oggi considerato il periodo più fertile per i botteghini italiani.
di Massimo Arciresi
Il fine settimana cinematografico segna i primi arrivi di Natale, ancor oggi considerato il periodo più fertile per i botteghini italiani. Si va dalla satira feroce alla commedia a episodi, dal cartone animato (anche tridimensionale) all’inizio di una nuova, imponente saga fantasy, passando per le osservazioni di un noto regista britannico.
Passo indietro (temporale) per Peter Jackson e l’avvio (circolante in 2D e 3D) di un’ulteriore trilogia tolkeniana. Ne Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato assistiamo al “reclutamento” di un giovane e non proprio eroico Bilbo Baggins (Martin Freeman) da parte di Gandalf (Ian McKellen): l’incarico è accompagnare 13 nani in una rischiosa avventura. Infatti, incontrerà Gollum… Si rivedono brevemente Blanchett, Weaving, Wood, Holm, Lee.
Neri Parenti modifica i canoni del “suo” film delle feste. Colpi di fulmine si compone di due trame. Una vede uno psichiatra nei guai con il fisco (Christian De Sica) spacciarsi per prete in un paese del Trentino, dove è accolto da una perpetua (Arisa) e un sacrestano muto (Simone Barbato) e s’innamora di una carabiniera (Luisa Ranieri). L’altra narra i sospiri di un ambasciatore (Greg) che, aiutato dall’autista (Lillo), si finge becero per sedurre una pescivendola (Anna Foglietta).
Ken Loach ci racconta la storia di uno scozzese (Paul Brannigan) dal passato difficile (tra vendette e crimine) che vuole garantire un futuro migliore al figlio. L’idea gli viene dal whisky, non solo bevuto: la visita a una distilleria gli indica l’insolita via da percorrere. Un simpatico imbroglio ordito con i neo-soci William Ruane, Gary Maitland e Jasmine Riggins. Titolo: La “parte” degli angeli.
Giulio Manfredonia dirige un triplice Antonio Albanese in Tutto tutto niente niente. I personaggi sono lo sfacciato politico Cetto La Qualunque, l’adoratore della cannabis Frengo Stoppato e il secessionista convinto Olfo Favaretto. Nutrito il cast: Lorenza Indovina, Davide Giordano, Luigi Maria Burruano, più Bentivoglio, Villaggio, Savino, Rignanese, Vito, Celio, Messini.
Prodotto d’animazione digitale per l’infanzia, Sammy 2 – La grande fuga, firmato, come il predecessore, dal belga Ben Stassen, propone altre gesta dell’intraprendente tartaruga marina. Catturato con l’amico Ray, il nostro, ormai adulto, s’industria per sfuggire a un circo acquatico di Dubai. Collaborano Ricky ed Ella, appena nati, e un gruppo munito di pinne.