Weekend al cinema: Grattacapi per signore

di Massimo Arciresi

Nel primo weekend cinematografico di novembre i padri sono volgari, beoni o scomparsi nel nulla, le madri sono taciturne e le donne in generale sono geni, carrieriste e mogli mancate. Vediamo meglio.

Warrior è un dramma familiar-sportivo orchestrato da Gavin O’Connor, con due fratelli che più distanti non si può (il reduce Tom Hardy e il professore Joel Edgerton) nel medesimo torneo di Mixed Martial Arts. Uno allenato dal ripudiato padre ubriacone, l’altro sorretto dalla paziente consorte (Jennifer Morrison).
Lo scrittore e sceneggiatore Ivan Cotroneo esordisce dietro la macchina da presa con La kryptonite nella borsa, da un suo romanzo. Maturazione, nel ’73, di Peppino (Luigi Catani), una genitrice depressa Valeria Golino), un genitore fedifrago (Luca Zingaretti), zii alternativi (Cristiana Capotondi e Libero De Rienzo). Con Fabrizio Gifuni.
Restiamo in Italia con il film di Marina Spada, Il mio domani. Monica (Claudia Gerini), un eccellente posto nel terziario e una relazione con il capo, è insoddisfatta. Si rimette in discussione, frequenta corsi, s’avvicina al nipote. Con Raffaele Pisu, Claudia Coli, Paolo Pierobon, Lino Guanciale, Enrico Bosco.
Titolo “avveniristico” pure per il regista Stuart Beattie: Il domani che verrà – The Tomorrow Series, dalla saga omonima. Gli attori sono Caitlin Stasey, Rachel Hurd-Wood, Deniz Akdeniz, Chris Pang, Phoebe Tonkin, Ashleigh Cummings, Lincoln Lewis, Andy Ryan e Colin Friels. Una gita fra ragazzi; al ritorno, il deserto…
Wim Wenders dirige il documentario musicale (per chi vuole, in 3D) su Pina Bausch, fautrice di una liberatoria forma di danza-teatro. Omaggio realizzato con il supporto degli elementi della compagnia dell’artista scomparsa, partendo da Wuppertal, la città che è stata centro pulsante della sua attività.
Anna Faris nella commedia [S]ex Listdi Mark Mylod. Quasi trentenne si allarma apprendendo i risultati di un’inchiesta che vuole zitella a vita chi ha avuto più di 20 fidanzati. Lei è sulla soglia; e si guarda indietro! Nel cast Chris Evans e Blythe Danner.

 

Dall’omonima trasmissione di culto, I soliti idioti racconta i buffi personaggi di Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio (anche in questa sede diretti da Enrico Lando). Su tutti, il triviale Ruggero e il suo succubo figliolo Gianluca. Partecipa Gianmarco Tognazzi.