Weekend al cinema: “Coraline e la porta magica” e “Una notte da leoni”
WEEKEND AL CINEMA Settimana davvero complessa (fra tanti annunciati, quali film si aggiudicheranno un posto al sole?), nonché apolide. Ci sono il cartoon e un paio di commedie ridanciane a stelle e strisce…
Settimana davvero complessa (fra tanti annunciati, quali film si aggiudicheranno un posto al sole?), nonché apolide. Ci sono il cartoon e un paio di commedie ridanciane a stelle e strisce, l’horror di confine, romanticismi dall’Australia e dalla Serbia, bizzarrie dalla Scandinavia e paranoie italo-franco-finlandesi.
Titolo di punta è Coraline e la porta magica (anche in versione 3D): l’abile animatore Henry Selick congiunge tecniche tradizionali (la stop motion) e all’avanguardia (l’alta definizione). È la storia di una bambina che nella sua nuova casa scopre un’inedita, inquietante dimensione.
Con La ragazza del mio migliore amico si cambia genere: l’esperto regista Howard Deutch racconta la comiche gesta di Dustin (Jason Biggs), il quale per riconquistare Alexis (Kate Hudson) assolda un seduttore-scaricatore di professione (Dane Cook). Nel cast Alec Baldwin.
Toni simili in Una notte da leoni di Todd Phillips, dove tre scapoloni (Bradley Cooper, Ed Helms, Zach Galifianakis) si risvegliano a Las Vegas dopo un addio al celibato: hanno perso il festeggiato (Justin Bartha), uno di loro si è sposato (con Heather Graham), e chissà cos’altro non si ricordano…
Sentimenti instabili pure dalle parti di Amore & altri crimini, in cui una giovane donna di Belgrado (Anica Dobra) tenta di gabbare il fidanzato, piccolo delinquente. Non sa di avere ancora uno spasimante. Dirige Stefan Arsenijevic.
Dagli antipodi arriva Look Both Ways – Amori e disastri, e le situazioni non risultano più tranquille: personaggi in cerca di sollievo da gravidanze inattese, recenti perdite, mali minacciosi. Regia di Sarah Watt, con Justine Clarke, William McInnes, Anthony Hayes, Lisa Flanagan.
Più lunare appare il norvegese Il mondo di Horten. Il regista è il simpatico Bent Hamer, l’attore principale è Bård Owe nel ruolo di un conducente di treno condizionato dalla routine alle soglie della pensione.
Rimaniamo in zona con Il prossimo tuo di Anne Riitta Ciccone, poiché una delle vicende si svolge a Helsinki (le altre due a Parigi e a Roma; c’entra Jarmusch?). Le paure di vivere di una hostess (Laura Malmivaara), di un giornalista (Jean-Hugues Anglade) e di un’artista (Maya Sansa).
Dal timore al terrore. Borderland tratta la disavventura di tre ragazzi (Jake Muxworthy, Rider Strong, Brian Presley) alle prese con una pericolosa setta, durante un viaggio verso il confine messicano. Regista Zev Berman.
a cura di Massimo Arciresi
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