Weekend al cinema: Contatti ultradimensionali

di Massimo Arciresi

Settimana connotata dall’oscillazione tra antitesi: la grigia realtà e il sogno, la Terra e il suo satellite (con dei nemici rintanativisi), lo stare insieme con o senza bambini, attenersi alle regole o infrangerle, la moralità e l’avidità di un rappresentante della legge, l’al di qua e l’aldilà, la ritrovata tranquillità e l’inesausta minaccia criminale.

Paolo Virzì dirige Tutti i santi giorni, interpretato da Luca Marinelli e dalla cantante Thony, anche autrice delle musiche. L’amore tra il timido e colto Guido, portiere di notte in un grande hotel, e Antonia, impiegata in un autonoleggio, vacilla quando i due incontrano difficoltà nell’avere un bambino.

Da un racconto di Dick (già tradotto in pellicola nel 1990), Total Recall – Atto di forza è firmato da Len Wiseman, marito di Kate Beckinsale, nel film ambigua moglie di Quaid (Colin Farrell), operaio annoiato che entra in un’avventura virtuale. Ben presto la verità diventa indistinguibile. Con Jessica Biel.

Matrice letteraria (Kerouac) pure per On the Road, regia di Walter Salles (nel cast Sam Riley, Garrett Hedlund, Kristen Stewart, accompagnati da Dunst, Adams, Mortensen, Buscemi). Giovane aspirante scrittore parte alla ricerca di una vita diversa insieme a una coppia non meno libera e disinibita.

Seguito di Io vi troverò, Taken – La vendetta di Olivier Megaton narra l’impossibilità di trovare pace per l’ex-agente Mills (Liam Neeson). Vuole voltare pagina, ma è stanato insieme alla famiglia (la moglie Famke Janssen e la figlia Maggie Grace) dal padre di una delle sue vittime (Rade Sherbedgia).

La più recente fatica di William Friedkin: Killer Joe, cinico thriller su uno spacciatore (Emile Hirsch) che decide di sbarazzarsi della madre – con la complicità dell’altro genitore (Thomas Haden Church) e della sorella (Juno Temple) – per incassare l’assicurazione. Qui giunge l’assassino prezzolato McConaughey.

Cartone animato digitale (in 2 o 3D), ParaNorman, di Chris Butler e Sam Fell, parla di un ragazzino emarginato a causa delle sue capacità esoteriche. La sua cittadina conta su di lui per fronteggiare un’invasione di zombi; si aggiungono megere, spettri…

Abbastanza curioso il soggetto di Iron Sky di Timo Vuorensola, co-produzione fra Germania, Finlandia e Australia: nazisti nascosti sulla luna per decenni tornano per imporsi di nuovo sul nostro pianeta. Con Julia Dietze, Götz Otto, Christopher Kirby, Udo Kier.