Weekend al cinema: chi vuole buttarsi?

di Massimo Arciresi

A parte la riedizione in 3D del primo film (nella cronologia della vicenda) della saga di George Lucas, Star Wars – Episodio 1: La minaccia fantasma, un fine settimana cinematografico con matrimoni da celebrare o da rinvigorire, ma anche in bilico: sulla fedeltà a una persona scomparsa, sull’identità sessuale per questioni di sopravvivenza, su un cornicione.

Insolita opzione stereoscopica pure per la nuova commedia di Fausto Brizzi, Com’è bello far l’amore, interpretata da Fabio De Luigi, Claudia Gerini, Filippo Timi e Giorgia Würth. Coppia sposata riceve una scossa alla propria sonnolenta routine dall’incontro con un vecchio amico della moglie, oramai famoso come pornodivo. Per mettere in pratica i suggerimenti dell’“esperto” c’è da superare qualche ovvia resistenza del marito… Parecchie le piccole partecipazioni di volti noti.
Evaso dal carcere, un ex-poliziotto (Sam Worthington) si piazza in cima a un palazzo newyorkese attirando l’attenzione dei media e della polizia, che invia a trattare con lui una psicologa (Elizabeth Banks). Nel frattempo il fratello dell’aspirante suicida (Jamie Bell)… 40 carati è diretto dal figlio d’arte Asger Leth ed è un thriller che vanta la presenza, in ruoli di contorno, di Anthony Mackie, Ed Harris e Genesis Rodriguez, ma anche di molti altri.
Glenn Close, la collega Janet McTeer e la sceneggiatura di Albert Nobbs corrono per l’Oscar. Il titolo si riferisce a un maggiordomo a servizio nell’Irlanda ottocentesca. Una donna, in realtà, costretta a fingersi uomo pur di lavorare, ignara delle passioni che a un certo punto si scatenano attorno e su di lei. Altri attori sono Mia Wasikowska e Aaron Johnson; pure qui, comunque, i nomi noti per i camei si sprecano. Regia Rodrigo García.
Clima più ridanciano per la farsa condotta da Stephan Elliott, Tre uomini e una pecora, con Kris Marshall, Kevin Bishop, Tim Draxl, Rebel Wilson e, udite udite, Olivia Newton-John. Le nozze tra un’australiana (Laura Brent) e un inglese (Xavier Samuel) sono virate in irragionevole caos dai goliardi testimoni di quest’ultimo.
Infine, ne La verità nascosta il mistero avvolge la scomparsa della compagna (Clara Lago) di un direttore d’orchestra (Quim Gutiérrez), il quale, dopo qualche smarrimento, cerca conforto allacciando una relazione con una cameriera (Martina García). Però la faccenda precedente sembra tutt’altro che archiviata. Il regista è Andrés Baiz.