Weekend al cinema: Armonie e disarmonie

di Massimo Arciresi

Oltre alla riedizione rimasterizzata, solo mercoledì 20 e giovedì 21, del cult del 1980 di John Landis The Blues Brothers (con John Belushi e Dan Aykroyd impegnati, tra uno sgangherato numero musicale – in illustre compagnia – e l’altro a raccogliere fondi per salvare il “loro” orfanotrofio), la settimana cinematografica mixa le vicende di un tenace professore, un gruppo di turisti scavezzacollo, un giovane contadino, un indiavolato cantante, due zelanti cuochi e un’adolescente innamorata.
Julianne Hough e Diego Boneta sono due ragazzi che sognano di sfondare nel mondo della musica (anni ’80), cioè i protagonisti di Rock of Ages di Adam Shankman, che vanta un cast da paura: Tom Cruise, Catherine Zeta-Jones, Alec Baldwin, Paul Giamatti, Russell Brand, Malin Akerman, Mary J. Blige. Il film è nelle sale già da mercoledì 20, come il successivo.

Sulla scia degli horror alla moda, Chernobyl Diaries – La mutazione, diretto da Bradley Parker, segue un’avventata comitiva (formata da Devin Kelley, Jesse McCartney, Olivia Dudley, Jonathan Sadowski, Nathan Phillips, Ingrid Bolsø Berdal) e la sua guida (Dimitri Diatchenko) in una città abbandonata subito dopo l’esplosione di un reattore nel 1986. Ma c’è qualcuno…
Per la regia di Daniel Cohen, Chef racconta lo strano incontro tra uno spiantato quasi padre (Michaël Youn), fissato con la haute cuisine e perciò disoccupato, e uno dei più sopraffini inventori di ricette (Jean Reno), in crisi d’ispirazione. Fra i caratteristi, la deliziosa Raphaëlle Agogué e l’incontenibile Santiago Segura.
Torna dietro la macchina da presa con Detachment – Il distacco il discusso autore Tony Kaye, e per l’occasione assegna ad Adrien Brody il ruolo di un appassionato insegnante alle prese con una classe difficile in un ambiente degradato. Con Christina Hendricks, Lucy Liu, Marcia Gay Harden, James Caan, più Petersen, Cranston, Nelson, Danner.
Mia Hansen Løve narra le tribolazioni di Un amore di gioventù, con Lola Créton e Sebastian Urzendowsky, ovvero una relazione sentimentale tra liceali che la vivono con diverso trasporto, anche dopo. Partecipano Magne Håvard Brekke e Valérie Bonneton.
I giorni della vendemmia di Marco Righi è interpretato dall’esordiente Marco D’Agostin e da Lavinia Longhi. Quest’ultima viene dalla città per guadagnare qualche soldo con il raccolto del 1984. E scombussola gli ormoni del figlio dei proprietari della tenuta.