Weekend al cinema: ‘Amabili resti’ e ‘Scusa ma ti voglio sposare’

amabili_resti.jpg Ancora una settimana di cinema “parsimoniosa”, ma è l’ultima: dalla prossima i film in distribuzione aumenteranno in maniera abbastanza sproporzionata. Per adesso, godiamoci un vivace dibattito sui…

amabili_resti.jpg Ancora una settimana di cinema “parsimoniosa”, ma è l’ultima: dalla prossima i film in distribuzione aumenteranno in maniera abbastanza sproporzionata. Per adesso, godiamoci un vivace dibattito sui miracoli, il rapporto tra un quarantenne e una ventenne che stanno per unirsi in matrimonio, l’anima di una fanciulla uccisa in cerca di giustizia e una maghetta in erba alla sua prima verifica.

Amabili resti è l’intrigante titolo che segna il ritorno di Peter Jackson dietro la cinepresa. S’impernia sulla quattordicenne Susie Salmon (Saoirse Ronan), assassinata nel 1973 e da allora vagante in una dimensione fantastica. Finché non le si offre l’occasione di aiutare i suoi addolorati e indomiti familiari (Rachel Weisz, Mark Wahlberg, Susan Sarandon) a fare luce sul suo omicidio e individuare il colpevole (non è un giallo, quindi possiamo già dire, come è chiaro dal trailer, che è Stanley Tucci).

Fantasia a briglia sciolta, ma più lieve, anche in Maga Martina e il libro magico del draghetto, tratto da un popolare racconto per ragazzi. Il piccolo e impacciato sputafuoco Ettore è incaricato dalla strega buona Teodolinda, alle soglie della pensione, di trovarle una degna sostituta. La scelta cade su un’intraprendente bimba (Alina Freund, il cui personaggio in originale si chiama però Lilli), che dovrà superare un  test e affrontare il perfido Geronimo. Curioso che il regista sia Stefan Ruzowitzky (Il falsario).

Spostando il target al pubblico adolescente, ecco Federico Moccia e il suo seguito (in tutti i sensi): Scusa ma ti voglio sposare. Alex (Raoul Bova) e Niki (Michela Quattrociocche) decidono di convolare a nozze nonostante l’avversata differenza d’età; ma la giovane, con l’appropinquarsi del fatidico giorno, si fa assalire dai dubbi. Presenti pure i comprimari del precedente Scusa ma ti chiamo amore: Francesco Apolloni, Luca Angeletti, Ignazio Oliva, Cecilia Dazzi, Pino Quartullo e Francesca Antonelli.

Batte sul tempo gli avversari l’austro-francese Lourdes, nelle sale da giovedì 11, fonte di stimolanti discussioni dopo la proiezione ufficiale al festival di Venezia 2009. Dirige Jessica Hausner, che con sguardo dichiaratamente laico narra la guarigione di Christine (Sylvie Testud), che riesce finalmente ad alzarsi dalla sua sedia a rotelle in seguito a un pellegrinaggio nella famosa cittadina d’oltralpe. Nel cast recitano Bruno Todeschini ed Elina Löwensohn.

a cura di Massimo Arciresi

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