Weekend al cinema: Abilità (quasi) soprannaturali

Inizia l’anno nuovo e al cinema troviamo subito dei personaggi dalla caratteristiche più o meno sbalorditive. C’è la pittrice (defraudata) che possiede il tocco giusto per avere successo. C’è l’esperto di new economy che, imbrogliando, trova la ricetta per un rilancio territoriale. C’è il genio della matematica in grado di decodificare i messaggi del nemico, evitando il peggio. E c’è il tiratore scelto statunitense capace di colpire qualsiasi bersaglio e di salvare tanti commilitoni.
Alessandro Siani è regista e protagonista di Si accettano miracoli. Il suo ruolo è quello di un “tagliatore di teste”, uno che decide chi licenziare nelle aziende, che si ritrova… senza lavoro! Dato che non la prende bene, gli tocca pure fare penitenza in una comunità gestita dal fratello sacerdote (Fabio De Luigi). E qui gli viene l’idea: creare ad hoc un’attrazione che attiri i media e i pellegrini. Ma il Vaticano deve verificare. Con Ana Caterina Morariu, Giacomo Rizzo e Serena Autieri.
Tim Burton racconta in Big Eyes la reale vicenda della pittrice Margaret Keane. I suoi ritratti, connotati da occhioni espressivi, ebbero successo, ma fu il marito e collega Walter a prendersi i meriti. Una situazione che diventa presto intollerabile. Amy Adams e Christoph Waltz sono i nomi in cima al cartellone; poi recitano anche Krysten Ritter, Danny Huston, Jason Schwartzman, Jon Polito e Terence Stamp.
Clint Eastwood dirige un’altra storia vera: American Sniper. Si tratta della ricostruzione dell’esistenza e della carriera militare di Chris Kyle (che sullo schermo ha le fattezze di Bradley Cooper), cecchino infallibile dei Navy SEALs che in Iraq salvò tanti soldati, fino a diventare noto, temuto, odiato e braccato dalle file avversarie. La sue perduranti assenze da casa, inoltre, non gli permisero di essere il marito (nella finzione, di Sienna Miller) e il padre che avrebbe voluto.
Ancora storia in The Imitation Game di Morten Tydlum. Nel 1952 il pretestuoso arresto di Alan Turing, professionista del calcolo, analista decorato in guerra, non rende giustizia all’enorme apporto dato dall’uomo per decifrare i piani dei tedeschi proprio durante il secondo conflitto mondiale. Il brillante scienziato ha il volto di Benedict Cumberbatch; con lui Keira Knightley, Mark Strong, Charles Dance, Matthew Goode.