Weekend al cinema: “A Christmas Carol” e “A Serious Man”

a_christmas_carol.jpg Settimana festosa: ponte in vista, vacanze invernali imminenti. Al cinema crisi fra partner, ritorni dallo spazio, depressioni diversificate (allucinate o inascoltate), aspirazioni artistiche, vendette…

a_christmas_carol.jpg Settimana festosa: ponte in vista, vacanze invernali imminenti. Al cinema crisi fra partner, ritorni dallo spazio, depressioni diversificate (allucinate o inascoltate), aspirazioni artistiche, vendette efferate e taccagnerie radicate.

A Christmas Carol, per l’appunto, dal dickensiano “Canto di Natale”, è centrato sulla figura dell’avarissimo Scrooge, scrollato da tre spiriti. Il regista Robert Zemeckis si avvale ancora della tecnica del motion capture, con attori veri (Jim Carrey, Gary Oldman, Colin Firth) in forma di cartoon digitale (pure in 3D).

Meno conciliante Ninja Assassin, il cruento action movie con l’atletico Rain, diviso tra la sete di rivalsa nei confronti del clan che l’ha cresciuto e reso letale e la volontà di proteggere una bella indagatrice (Naomie Harris) che si è avvicinata troppo all’organizzazione. La regia è di James McTeigue.

Né rassicurano, in apparenza, le premesse di A Serious Man, ovvero Larry (Michael Stuhlbarg), tiranneggiato in tutti i campi possibili (affetti, lavoro, fede ebraica, salute) nel Midwest del 1967. L’ineffabile vena grottesca di Joel ed Ethan Coen dovrebbe garantire ritmo e trovate (lo si intende già dal trailer).

Lo sconforto in cui piomba il protagonista (Steve Evets) de Il mio amico Eric, un postino appena lasciato dalla moglie, è più grave. Per fortuna, c’è il surreale incontro con l’idolo calcistico suo omonimo, Cantona (nel ruolo di se stesso). Sembra un’idea esile, la vivifica la presenza del regista Ken Loach.

Si vira addirittura verso il buio (solo nel titolo) con l’ultima commedia di (e con) Sergio Rubini, L’uomo nero, storia di un capostazione pittore che vive con moglie (Valeria Golino) e cognato (Riccardo Scamarcio), ripercorsa dal figlio ormai adulto (Fabrizio Gifuni). Ci sono Anna Falchi, Maurizio Micheli, Margherita Buy.

E se non ne avete abbastanza di fratture coniugali, ecco il disincantato L’isola delle coppie di Peter Billingsley, dove Jason Bateman e Kristen Bell, Vince Vaughn e Malin Akerman, Jon Favreau e Kristin Davis, Faizon Love e Kali Hawk approdano per sanare i propri problemi di comunicazione, rilassandosi (?). C’è anche Jean Reno.

Moon di Duncan Jones (figlio di David Bowie), infine, ci conduce nuovamente nell’oscurità, segnatamente sulla base lunare in cui ha vissuto per un triennio un astronauta (Sam Rockwell), a caccia di risorse energetiche. A due settimane dal rientro… Con Kevin Spacey.

a cura di Massimo Arciresi

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