Quantitativamente, almeno.
Il testa a testa più probabile è quello tra due commedie sentimentali, una a stelle e strisce, l’altra di casa nostra. In effetti, il cast di La verità è che non gli piaci abbastanza, incentrato sulle sarabande amorose di un gruppo attorno alla trentina, è di quelli appetibili: Jennifer Aniston, Drew Barrymore, Scarlett Johansson, Ben Affleck e Jennifer Connelly, benché la regia di Ken Kwapis non sia esattamente una buona notizia (ma alla sceneggiatura c’è un paio di autori di Sex & the City).
Tuttavia, in un momento in cui il pubblico che sceglie le pellicole italiane predilige il rosa, Diverso da chi? dell’esordiente Umberto Carteni, tra l’altro preceduto da un efficace battage pubblicitario che ben descrive le schermaglie tra un giovane politico gay (Luca Argentero) e una solitamente inflessibile compagna di partito (l’attivissima Claudia Gerini), dovrebbe difendersi adeguatamente. Anzitutto, per la coralità del racconto, che quando è gestita oculatamente paga sempre (vi recitano anche Filippo Nigro, Antonio Catania, Giuseppe Cederna e Francesco Pannofino); secondariamente, per l’arguta attualità dell’argomento: seggi svecchiati e abbattimento di qualsiasi barriera.
Arriva poi, reduce dagli applausi veneziani, il nuovo lavoro di Hayao Miyazaki, poeta dell’animazione giapponese che stavolta si rivolge in maniera più esplicita ai bambini con Ponyo sulla scogliera, storia di una pesciolina che aspira a diventare un essere umano e della sua amicizia con un bambino, Sosuke. Va da sé che il sottotesto ecologico, costantemente presente nell’opera del cineasta nipponico, è dedicato soprattutto al mare.
Infine, sono attesi altri due titoli, se i simpaticissimi Ficarra & Picone, baciati da meritato successo, lo permetteranno (il loro film occupa 11 schermi a Palermo e 7 a Catania). Si tratta del “thriller bancario” The International di Tom Tykwer, nel quale Clive Owen e Naomi Watts tentano di smascherare, fra mille pericoli, gli sporchi interessi di alcune multinazionali, e de L’ultimo crodino del redivivo Umberto Spinazzola, che narra scanzonatamente la vera vicenda di due quasi spiantati (Ricky Tognazzi ed Enzo Iacchetti) decisi a trafugare la bara del finanziere Enrico Cuccia.
a cura di Massimo Arciresi
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