Weekend al cinema: 17 – 19 aprile 2009
WEEKEND AL CINEMA
Nel week-end tra Pasqua e Liberazione si affrontano un disastro hollywoodiano e delle “parti originali”, si chiudono i conti con un nemico pubblico mentre imperversa un assassino avveniristico.
Ma c’è
spazio per i sentimenti in una questione di cuore e in un’esplorazione
della vita delle api, nonché per l’indignata memoria di chi è complice
del silenzio.
Robert De Niro, Bruce Willis, Sean Penn e sua moglie Robin Wright sono nella commedia di Barry Levinson Disastro a Hollywood, con un produttore che ha pochi giorni per completare un film. Non è la prima satira sul cinema, ma è la terza creatura del tandem Levinson-De Niro.
Nella carreggiata accanto romba Fast & Furious – Solo parti originali, quarta avventura dei piloti clandestini e primo sequel con i protagonisti del film capostipite: il ricercato Vin Diesel e l’agente Paul Walker, costretti a far fronte comune in una movimentata caccia allo spacciatore. Il regista Justin Lin aveva già diretto il precedente episodio.
Il fascino degli attori Ryan Phillippe e Eva Green dovrebbe costituire motivo di attrattiva anche per Franklyn, regia di Gerald McMorrow, thriller futuribile che collega la Londra odierna a una metropoli di domani attraverso le tormentate vicende di quattro personaggi e la fatale traiettoria di un proiettile.
Atmosfere più gentili, anzi “mielose”, ne La vita segreta delle api di Gina Prince-Bythewood, in cui l’orfana Dakota Fanning è accolta in casa di tre emancipate sorelle: Queen Latifah, Alicia Keys e Sophie Okonedo. La storia si svolge in epoca di lotte per i diritti civili.
Un romanticismo diverso caratterizza l’ultima Francesca Archibugi, Questione di cuore, con una strana coppia di ammalati: Antonio Albanese, sceneggiatore in crisi, e Kim Rossi Stuart, meccanico “de core”. Il côté femminile comprende Francesca Inaudi e Micaela Ramazzotti.
Italiano (sebbene ambientato in Argentina) è a sua volta Complici del silenzio di Stefano Incerti con Alessio Boni e Giuseppe Battiston. Si racconta di due cronisti sportivi coinvolti loro malgrado nei fattacci del regime sudamericano durante i mondiali di calcio del ’78.
Rimanendo in Europa, esce il secondo e conclusivo capitolo delle gesta criminali di Jacques Mesrine (sullo schermo un incarognito Vincent Cassel), Nemico pubblico n.1 – L’ora della fuga, ancora per la regia di Jean-François Richet. Dopo l’evasione, Jacques tenta di far perdere le sue tracce…
a cura di Massimo Arciresi
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