Top News

Webuild, Salini “Ripartire dalle infrastrutture per rilanciare il Paese”

ROMA (ITALPRESS) – “Dobbiamo combattere questo mostro creando fiducia e lavoro”. E’ la ricetta lanciata dal Ceo di Webuild Pietro Salini, che in un colloquio con il Sole 24 Ore spiega come per far ripartire l’Italia serve un maxi rilancio infrastrutturale. “I denari ci sono, certo se li impieghi per finanziare la spesa corrente non produci nulla di buono, ma se li usi per fare investimenti il discorso cambia radicalmente.
Possiamo contare complessivamente su 158 miliardi utilizzabili per le infrastrutture tra fondi strutturali europei, fondi di sviluppo e coesione, il meccanismo europeo di stabilita’ e i social bond”.
Le opere pubbliche sono quindi “un moltiplicatore che puo’ essere superiore alle 3 volte. Questo significa che se mettiamo in agenda lavori per 103 miliardi possiamo avere ricadute positive sul Pil per oltre 320 miliardi, che equivalgono peraltro alla creazione di 2,5 milioni di posti di lavoro”.
Secondo Salini “e’ un’esigenza, anche competitiva, quella di ripartire dai grandi interventi e se non sfruttiamo quest’occasione resteremo ancora piu’ indietro”. Per fare questo “serve un modello Genova. Il Paese ha fatto squadra. E dobbiamo fare lo stesso anche ora. Il codice degli appalti cosi’ com’e’ non puo’ funzionare. Ma non puntiamo a norme speciali basterebbe che venisse applicato pari pari il codice europeo. Dobbiamo eliminare la cultura del sospetto e fissare regole semplici ed efficaci”.
Nel dettaglio, spiega ancora Salini, “con 13 miliardi possiamo sbloccare 41 miliardi gia’ stanziati e dare il via a 17 grandi opere strategiche immediatamente cantierabili”, per l’edilizia scolastica “basterebbero 10 miliardi per rimettere a norma le strutture. Poi ci sono gli ospedali” e “con 20 miliardi potremmo dotare le nostre citta’ di sistemi di mobilita’ urbana rispettosi dell’ambiente”. Un progetto ambizioso da realizzare in 12 mesi e per questo, secondo il Ceo di Webuild, “serve una regia unica, una piattaforma centralizzata presso la Presidenza del Consiglio che allinei e coordini tutte le amministrazioni su un piano infrastrutturale di questo tipo. Se lavoriamo tutti assieme si puo’ fare”.
(ITALPRESS).
ads/red
20-Mag-20 08:40

Redazione

Recent Posts

Assegno di inclusione, altro che 500 euro al mese: se sei nato quest’anno prendi quasi il doppio | Basta la carta di identità ormai

Finalmente un Assegno di inclusione dell'importo che tutti sognano. Ecco per chi è Chiamato anche…

1 ora ago

La Regione Siciliana assume 246 nuovi dipendenti, Schifani “Nuova linfa”

Nuova linfa nell’amministrazione della Regione Siciliana: stamattina, nella sede dell’assessorato regionale alla Funzione pubblica, sono…

2 ore ago

Spese sanitarie, da oggi non le devi più pagare: vai dai medici e non paghi nulla | Finalmente la svolta

La Legge di Bilancio 2025 introduce nuove soglie per le detrazioni fiscali: ecco come pianificare…

4 ore ago

TARI cancellata, non è più obbligatoria da oggi se vivi qui | Anche se hai una casa di 1500 metri quadrati sei esente

Nuove regole in vigore per la tassa sui rifiuti: c'è chi potrà evitare di pagarla,…

6 ore ago

Addio sigarette: da oggi o smetti di fumare o vengono ‘a casa tua’ e ti portano via tutto | Ormai c’è un decreto che parla

Novità sul fumo di sigaretta: devi smettere prima di subito. La novità è costosissima In…

8 ore ago

Meteo Sicilia di lunedì 23 dicembre

Giornata all'insegna del tempo instabile specie sui settori settentrionali della regione con nuvolosità irregolare associata…

9 ore ago