Vulcanetti di fango, sembra l’Islanda ma è la Sicilia: dove si trovano e perché li invidiano ovunque

Vulcanetti di fango che tutto il mondo ci invidia. Sono in Sicilia. Qui sembra davvero di essere in una piccola Islanda.

Il nostro Paese è decisamente uno dei più belli al mondo. Si mangia bene ed è ricco di fascino, cultura e storia, oltre che di bellezze naturali degne di nota. Lo stesso possiamo dire della regione Sicilia, che non smette mai di stupirci. Se in tantissimi la descrivono come la meta ideale per le vacanze estive al mare, nei periodi tardi estivi e autunnali, in molti amano invece le zone montuose.

Tuttavia sovente sono quelle meno conosciute, tra l’altro in esse possiamo scovare degli autentici piccoli paradisi in terra, come laghetti, cascate da fiaba e borghi medievali, dove pare che il tempo si sia fermato. E ora sono dei cosiddetti vulcanetti di fango ad attirare l’attenzione dei più.

Pensate che sono proprio siti in Trinacria. In molti, dopo averli fotografati e ammirati  dal vivo hanno rivelato che pareva davvero di trovarsi in Islanda. Questi luoghi rientrano tra l’altro nel novero delle zone geologico-naturalistiche più belle, emozionanti e suggestive di tutto quanto il versante etneo.

Vulcanetti di fango nel nostro Paese

Sapete qual’ è la loro indiscussa peculiarità? La presenza di costanti e continue emissioni gassose. A che cosa sono dovute? Secondo gli studiosi si originano per mezzo di alcuni poli tettonici posti nei sottosuolo che a loro volta formano il fronte più avanzato della Falda di Gela. Qui troviamo un terreno del tutto argilloso.

Capite dunque bene che la vegetazione è pari a zero. In ogni caso nel Neolitico qui  la zona era parecchio popolata e pare che si lavorasse anche parecchio la ceramica. Inoltre sembra che le acque fangose fossero utilizzate per guarire le patologie reumatiche. Volete sapere dove si trovano esattamente questi vulcanetti di fango che tutto il mondo ci invidia?

Salinelle di Paternò, un autentico paradiso

Sono nientemeno che le Salinelle di Paternò. Come potete capire dal nome sono site all’interno del territorio di Paternò, in provincia della città di Catania. Parliamo indubbiamente di un paesaggio unico nel suo genere. Tra l’altro il loro x-factor risiede nel fatto che sono strettamente connesse all’attività vulcanica dell’Etna.

Nel 2016 sono state ufficialmente riconosciute come geo sito dall’assessorato al territorio ambiente della Regione Sicilia e poi inserite nel sistema delle Salinelle del monte Etna. Dulcis in fundo sono anche state inglobate nell’eccellente lista dei patrimoni culturali da tutelare e preservare pure per i posteri.