Voto di scambio: quattro rinvii a giudizio a Catania

Il Gup di Catania, Alessandro Ricciardolo, ha rinviato a giudizio per voto di scambio il geologo Giovanni Barbagallo, il pentito Gaetano D’Aquino, e i boss Vincenzo

di redazione

Catania, 14 Mar. – Il Gup di Catania, Alessandro Ricciardolo, ha rinviato a giudizio per voto di scambio il geologo Giovanni Barbagallo, il pentito Gaetano D’Aquino, e i boss Vincenzo Aiello e Rosario Di Dio.

La prima udienza del processo sarà celebrata il prossimo 4 luglio davanti la terza sezione penale del Tribunale del capoluogo etneo. Il procedimento nasce da un filone dell’inchiesta Iblis, per il quale è pendente il processo col giudizio abbreviato condizionato per l’ex presidente della Regione, Raffaele Lombardo, e l’udienza preliminare per suo fratello Angelo, ex deputato nazionale del Mpa.

Secondo l’accusa, “in concorso tra loro e con il concorso morale di Angelo e Raffaele Lombardo nelle qualità di esponenti delle associazioni di tipo mafioso Cosa nostra i primi tre e il clan Cappello il quarto, in cambio di generiche promesse di aiuti ricevute dai fratelli Lombardo direttamente e per interposta persona per il rilascio di concessioni e di autorizzazioni, per l’aggiudicazioni di appalti, per l’elargizione di pubbliche erogazioni per assunzione di impieghi a favore di appartenenti (…) promettevano e somministravano denaro e altre utilità a più elettori per ottenere il voto in favore di Angelo Lombardo candidato alle elezioni politiche del 2008 alla Camera dei deputati e del Mpa di cui Raffaele Lombardo é leader politico”.