Votato un finanziamento per la Sas di soli 21 milioni
Il disegno di legge dal titolo “Acquisto di servizi dalle società partecipate” è stato votato il aula all’Ars dai deputati di 61 presenti e 39 favorevoli 23 astenuti e 1 contrario. Si tratta del terzo disegno di legge stralciato dalle variazioni del bilancio, che prevedeva lo stanziamento di 61 milioni di euro in favore della “Servizi ausiliari sicilia” per la programmazione finanziaria del 2014-2015.
Il testo di legge iniziale è stata modificata da un emendamento del governo approvato dall’Assemblea e stabilisce una drastica riduzione dello stanziamento. Dal primo gennaio al 20 aprile 2014 la somma destinata alla partecipata regionale non sarà non più di 61 milioni ma di 20 milioni e 187 mila euro, di cui 15 milioni e 413 mila euro per i servizi resi in favore dell’amministrazione regionale e di altri enti regionali consorziati e 4 mila 774 per il finanziamento da parte della Regione di una quota non superiore al 62,3 per cento del costo dei servizi resi in favore degli enti del servizio sanitario. La norma prevede inoltre che i contratti di servizio stipulati dall’amministrazione regionale con le società a partecipazione pubblica devono contenere apposita clausola che preveda l’obbligo di adeguamento delle condizioni contrattuali al budget stabilito annualmente con al finanziaria dell’anno di riferimento.
Secondo l’assessore Luca Bianchi:”Il governo è orientato a non disperdere le professionalità, ma per i lavoratori di Sicilia e Servizi venture la via dell’inserimento nella Sas è una strada molto complicata e non compatibile con la normativa in vigore”.