“Von der Leyen merita il secondo mandato”, l’appello di Gentiloni
“Il voto di giovedì, che era già il voto più importante nella storia del Parlamento europeo, diventa ancora più importante” perché “il confronto politico prima era tra chi voleva rimanere nell’Ue e chi ne voleva uscire. Adesso è tra chi vuole più Europa e chi vuole meno Europa”. Così, in un’intervista a La Repubblica, il commissario europeo per gli Affari economici e monetari Paolo Gentiloni, ha espresso la sua opinione sull’importanza del voto.
Gentiloni ha inoltre affermato che la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, “merita il secondo mandato” per il bilancio positivo dei suoi cinque anni di mandato e per come ha affrontato le crisi della pandemia e della guerra. Ha sottolineato che, nonostante i trattati non assegnino competenze sanitarie all’UE e il tabù del debito comune, la Commissione si è rafforzata. Von der Leyen ha confermato il perimetro della sua maggioranza, composta da PPE, PSE e Liberali, con la possibilità di altri apporti, purché rispettino l’europeismo, il sostegno all’Ucraina e il rispetto dello Stato di diritto.
Riguardo al Partito Democratico (PD), Gentiloni ha dichiarato che è la componente maggiore del gruppo S&D e ha ricordato l’accordo complessivo che ha portato all’elezione del socialista portoghese Costa alla presidenza del Consiglio Europeo. Ha evidenziato che, in un contesto globale di incertezza e fragilità, è essenziale avere una Commissione Europea forte e stabile. “Non ci sono piani B. L’obiettivo è chiarissimo: dare un segnale di fermezza e stabilità. Adesso, in questo contesto, è ancora più importante,” ha concluso Gentiloni.
(ITALPRESS).
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