Vittoria, operazione Festività sicure. Controlli dei carabinieri nel corso di queste festività. Il bilancio è di 20 persone denunciate e 4 segnalate alla Prefettura, 6 patenti ritirate, 14 contravvenzioni con il sequestro di 4 automezzi, 94 veicoli controllati e 203 persone identificate, 43 perquisizioni complessive effettuate, recuperati oltre 600 chilogrammi di arance rubate. I centri passati al setaccio sono Acate, Chiaramonte Gulfi Comiso, Scoglitti e Vittoria.
Un’operazione che ha comportato il dispiegamento in tutta la giurisdizione di numerose pattuglie, finalizzata da un lato a reprimere i reati di natura predatoria, che più da vicino colpiscono gli onesti cittadini, specie nelle aree rurali, e dall’altro lato a combattere lo spaccio di sostanze stupefacenti tra i giovani del nostro territorio.
Sono state organizzate perquisizioni, frutto di prolungata attività di acquisizione di informazioni e di successivo riscontro operativo, nelle principali zone di aggregazione giovanile, attentamente monitorate dall’Arma in concomitanza con il periodo natalizio e di fine anno. Particolare attenzione è stata rivolta nei confronti di quanti si mettono alla guida senza patente e senza avere assicurato il mezzo, o in stato di ebbrezza alcolica, con evidenti risvolti negativi in caso di incidenti stradali.
A Vittoria, a seguito di controlli alla circolazione stradale, sono state sorprese ben quattro persone alla guida dei rispettivi veicoli senza la prevista copertura assicurativa, con contestuale sequestro del mezzo: si tratta di un rumeno di 54 anni, D.V.C., e di tre vittoriesi, M.S. di anni 68, T.E. di anni 49 e M.G. di anni 64.
Sempre a Vittoria tre persone sottoposte alla sorveglianza speciale sono state denunciate e proposte per l’aggravamento della misura poiché trovate in compagnia di altri pregiudicati, contravvenendo agli obblighi: il deferimento è scattato per due tunisini, M.A. 55enne e S.M. 38enne, e per un vittoriese di 28 anni, F.S..
Inoltre, perquisizioni antidroga hanno permesso di denunciare a piede libero un 18enne incensurato, R.A., mentre cedeva marijuana ad un 25enne, J.A.: la droga è stata sequestrata, oltre due grammi in dosi, mentre l’assuntore segnalato alla Prefettura di Ragusa.
Nella frazione marittima di Scoglitti, i militari del locale presidio hanno deferito in stato di libertà due pregiudicati, T.S. si anni 29, e G.A., di anni 25, perché trovati in possesso di portafoglio e documenti appena prima trafugati da un ciclomotore: tutta la refurtiva è stata prontamente restituita ad un abitante del luogo.
Ad Acate, due pregiudicati originari di Gela, F.F. di anni 47 e F.C. di anni 22, sono stati deferiti mentre tentavano di asportare oltre 600 chilogrammi di arance: l’immediato intervento di una pattuglia impegnata nel contrasto di reati predatori in aree agricole ha permesso di recuperare subito il maltolto, restituito al legittimo proprietario, e di individuare i responsabili.
Altre due persone, durante alcune perquisizioni personali e domiciliari, sono state trovate in possesso di quasi 12 grammi complessivi, tra hashish e marijuana, suddivisi in dosi e pronti per la vendita: è scattata la denuncia per un 23enne tunisino, H.H., e per un 50enne del posto, G.G..
Un rumeno di 33 anni, G.A., è stato “pizzicato” alla guida del proprio motorino senza patente, che non aveva mai conseguito, e senza copertura assicurativa: il mezzo è stato sequestrato e l’uomo denunciato.
A Comiso due tunisini di 30 e 28 anni, K.B. e A.I., sono stati deferiti per ricettazione perché trovati alla guida di un motorino risultato rubato: il mezzo è già stato restituito all’avente diritto, un uomo residente ad Ispica.
Altre tre persone sono state denunciate per violazione delle prescrizioni agli arresti domiciliari: si tratta di un 30enne, A.P., di un 31enne, M.C. e di un 32enne, N.G..
Nel corso del servizio, infine, venivano segnalati alla prefettura di Ragusa per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente quattro giovani assuntori, di età compresa tra i 21 e i 22 anni, trovati in possesso di un totale di quasi 7 grammi tra hashish e marijuana, sottoposti a sequestro: la sostanza stupefacente trattenuta è già stata inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne il principio attivo e il numero di dosi ricavabili.
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