“Quanto accaduto all’ospedale di Enna sulla base di quanto emerge dalle indagini in corso, sarebbe l’ennesimo caso gravissimo di abuso sessuale e violenza psicologica. L’ausiliario dell’ASP di Enna non solo avrebbe violentato la giovane diciottenne ricoverata, ma avrebbe anche provato a minacciarla affinché ritrattasse le accuse.
Grazie al sostegno degli investigatori la giovane donna è riuscita a raccontare nel dettaglio quanto accaduto e, trattandosi di ‘Codice Rosso’, è stato possibile notificare repentinamente la misura cautelare, disposta dal procuratore Massimo Palmeri, a cui va tutta la mia riconoscenza”.
“Non è più tollerabile – aggiunge – che alcuni uomini si sentano autorizzati ad esercitare la loro sessualità sulle donne a prescindere dalla loro volontà. Ma davvero non si può proprio intervenire prima? Non ci sono misure da adottare per evitare ‘il fatto’ che darà conseguenze permanenti sulla vittima? Ad esempio, dobbiamo studiare misure per perfezionare l’organizzazione degli spazi ospedalieri in modo tale che il controllo sia sempre possibile.
È fondamentale – conclude la parlamentare palermitana – lavorare costantemente in Parlamento per combattere ogni tipo di violenza sul piano repressivo e preventivo”.
Lo affermano in una nota la senatrice M5S Cinzia Leone, vice presidente della commissione sul Femminicidio e i parlamentari M5S Fabrizio Trentacoste e Andrea Giarrizzo.
LEGGI ANCHE
DATI CORONAVIRUS SICILIA DI GIOVEDI’ 1° APRILE
Già sicuro di un posto in semifinale, Jannik Sinner chiude il gruppo Nastase alle Atp…
L’operazione "Meteora," condotta dalla Polizia di Stato, ha portato all’arresto di 18 persone appartenenti a…
Missione compiuta per l’Italia, che a Bruxelles batte il Belgio per 1-0 e conquista il…
La Regione Siciliana chiederà al Consiglio dei ministri di dichiarare lo stato di emergenza nazionale,…
Diventa operativa in Sicilia la figura dello psicologo di base, istituito con legge regionale alla…
I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti a San Vito Lo Capo…