Violenza contro le donne, dalla Regione via la piano di prevenzione
Violenza contro le donne. Parte in Sicilia il Piano degli interventi per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere relativo al 2019/2020. Il via libera è arrivato dal governo Musumeci, su proposta dell’assessore delle Politiche sociali, Antonio Scavone. A disposizione ci sono tre milioni di euro, destinati a garantire assistenza e sostegno alle donne vittime di abusi, e ai loro figli minori, attraverso aiuti nei settori psico-sociali, sanitari e culturali, finalizzati a prevenire, contrastare e monitorare il fenomeno.
«Il programma – evidenzia il presidente Musumeci – mira ad avviare una stretta collaborazione tra la Regione e tutti gli attori pubblici, e del privato sociale, coinvolti nella gestione del fenomeno. Il nostro principale obiettivo è quello di garantire adeguata protezione alle vittime attraverso la loro presa in carico da parte dei centri antiviolenza e, laddove necessario, l’immediata ospitalità presso strutture di accoglienza a indirizzo segreto. Ma anche quello di promuovere la cultura del rispetto della persona attraverso percorsi di prevenzione e di informazione».
Violenza contro le donne: potenziamento dei centri antiviolenza
Le risorse saranno destinate: per una parte (ottocentomila euro) a contribuire alla gestione e al potenziamento dei centri antiviolenza già esistenti; un altro milione e centomila euro servirà alla creazione del Fondo di solidarietà per le spese di gestione e, in parte, al pagamento delle rette di ricovero; infine un altro milione verrà utilizzato per il potenziamento di trentuno sportelli di ascolto e per l’istituzione di quindici nuove strutture di accoglienza a indirizzo segreto e per l’implementazione dei servizi.
«All’interno del Piano approvato dalla Giunta – aggiunge l’assessore Scavone – particolare attenzione è stata inoltre rivolta al sostegno psicologico, educativo e legale da offrire alle donne vittime di violenza che spesso vivono la loro situazione di disagio in una condizione di assoluta solitudine».