Con oltre 30 mila visitatori nei due weekend di settembre, ViniMilo archivia con successo l’edizione numero 37 della storica manifestazione dedicata alle produzioni d’eccellenza Etna Rosso Doc ed Etna Bianco Superiore Doc, esclusiva quest’ultima del territorio di Milo.
Un’edizione rinnovata nel concept e nelle proposte: accanto alle degustazioni dei migliori vini dell’Etna e dei presìdi Slow Food da tutta la Sicilia, figuravano anche numerosi eventi-gourmet ospitati dai partner (cantine e ristoratori) di ViniMilo e arricchiti dalla presenza di chef da tutta Italia; tavole rotonde e convegni su grani antichi, vitigni e metodi di coltivazione che hanno incrociato le esperienze del mondo scientifico (università) con quelle del mondo produttivo (imprenditori vitivinicoli).
Fra gli appuntamenti particolarmente apprezzati dal pubblico il Treno del Vino (andata e ritorno da Messina, in collaborazione con Trenitalia) e le escursioni nei boschi dell’Etna con le guide del Cai, che hanno riunito una media di circa 40 appassionati di trekking per ogni itinerario. Ogni sera poi, ad allietare le degustazioni, la musica live di sottofondo con il trio jazz del M° Mignemi e, in piazza Madonna delle Grazie, la voce di Luigi di Pino e le canzoni in siciliano di ieri e di oggi.
“Da anni non si vedeva una così numerosa e partecipata presenza di pubblico – commenta assai soddisfatto il sindaco, Alfio Cosentino – che, forse grazie al passaparola dei primi visitatori, è cresciuto sensibilmente tra il primo e il secondo weekend. Segno che la gente ha gradito la nuova formula della ViniMilo, meno sagra e più evento di qualità nel segno della cultura del vino, del cibo, del territorio e del paesaggio, quello della nostra Etna patrimonio dell’Umanità.
“Un doveroso ringraziamento”- prosegue- “sento di rivolgerlo alle forze dell’ordine che hanno presidiato ViniMilo garantendo che la manifestazione si svolgesse in serenità per tutti: e non è poco di questi tempi. Grazie anche alle aziende private, cantine e ristoratori, che hanno sostenuto il progetto con eventi collaterali che hanno ulteriormente qualificato la ViniMilo2017. Grazie anche al Comitato organizzatore che ha assecondato con impegno il nuovo corso voluto dalla nostra amministrazione e concepito per le nuove generazioni di winelovers: viaggiatori colti, attenti all’origine del prodotto, al rispetto per l’ambiente e alle identità locali. Niente più vino sfuso nei bicchieri di plastica. Ma calici di vetro e solo vino con etichetta: un modo garantire qualità ai visitatori e restituire valore all’impegno dei produttori che, con i loro vigneti, si prendono cura del territorio, ne garantiscono la manutenzione e tutelano il paesaggio, un patrimonio di tutti, residenti e visitatori”.
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