Vincenzo Favaloro, titolare di un ristorante di Sferracavallo, dichiara un euro al Fisco

La Guardia di Finanza ha scoperto un ristoratore di Palermo che per gli anni 2009 e 2010 ha presentato dichiarazioni fiscali con un reddito pari a 1 euro.

di redazione

Palermo, 3 dic – La Guardia di Finanza ha scoperto un ristoratore di Palermo – Vincenzo Favaloro, titolare del locale “Alla corte dei Normanni”, di Sferracavallo – che per gli anni 2009 e 2010 ha presentato dichiarazioni fiscali con un reddito pari ad 1 euro. L’imprenditore rilasciava ai clienti del suo locale scontrini e ricevute fiscali che avevano una particolarità: quella di non transitare in contabilità e, quindi, nella dichiarazione dei redditi.

Nello scorso febbraio, la Guardia di Finanza di Palermo ha acquisito numerose ricevute fiscali e tutti gli scontrini di chiusura giornaliera, scoprendo – oltre alla presenza di un lavoratore in nero – che solo una parte di questa documentazione era poi confluita nei registri contabili del ristoratore.

Il risultato quantificato al termine dell’ispezione ha fatto emergere che il ristoratore, dal 2009 al 2011, ha nascosto all’erario oltre 1 milione di euro di ricavi e non versato imposte (Iva, Irap e Irpef) per quasi 200 mila euro.

L’imprenditore, di 40 anni, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Palermo per il reato di ”dichiarazione infedele”, con conseguente applicabilità del cosiddetto ”sequestro preventivo per equivalente” dei beni intestati o comunque riconducibili al responsabile fino a concorrenza dell’imposta evasa al fine di garantire il credito vantato dallo Stato.

Sulla base degli esiti della verifica fiscale svolta dalle Fiamme Gialle, il Gip del Tribunale di Palermo, su proposta della locale Procura della Repubblica, ha emesso apposito decreto di sequestro preventivo di due autovetture e di una moto a lui intestate, tra le quali una potente Porsche Cayenne Turbo.